. Annali d'Italia : dal principio dell'era volgare sino all'anno 1500.[1749.] . ffe in ritiro , attendendo ai piaceri, mentre egli af-fumerebbe in sé le cure fpinofe del governo. Così fu fatto. Com-modo rade volte da lì innanzi fi lafciò vedere in pubblico, echiu-focome inunTurchefcoSerragho , simmerfe affatto nel baratrodella LufTuria con trecento concubine, fcelte parte dalla Nobiltà,parte da i poftriboli, e con altra non minor turba anche più infa-ipe. I conviti e i bagni erano una continua fcuola dintemperanzae di difonefla ; faceva egli ancora de combattimenti in abito da Gla-diatore co f
. Annali d'Italia : dal principio dell'era volgare sino all'anno 1500.[1749.] . ffe in ritiro , attendendo ai piaceri, mentre egli af-fumerebbe in sé le cure fpinofe del governo. Così fu fatto. Com-modo rade volte da lì innanzi fi lafciò vedere in pubblico, echiu-focome inunTurchefcoSerragho , simmerfe affatto nel baratrodella LufTuria con trecento concubine, fcelte parte dalla Nobiltà,parte da i poftriboli, e con altra non minor turba anche più infa-ipe. I conviti e i bagni erano una continua fcuola dintemperanzae di difonefla ; faceva egli ancora de combattimenti in abito da Gla-diatore co fuoi Camerieri, e talvolta ancora con ifpada nuda, uc-cidendo alcun deffi armati folamente di fpade colla punta impiom-bata. E intanto Perenne aggirava tutti gli affari, uccidendo quei,che voleva , altri affaiffimi fpogliando de i loro beni non^folthinRoma , ma anche per le Provincie , conculcando tutte le Leggi,ed ammaffando fenza ritegno alcuno tefori immenfi. In quello mi-fero flato fi truovava allora laugufla Citta, per la balordaggine esfrenatezza del fuo Anno 45^ Annali d Italia, Anno di Cristo clxxxvi. Indizione di Vittore Papa i. di Commodo Imperadore 7. j^ Marco Aurelio Commodo Augusto perConfoli -J la quinta volta, L Man IO Ac ILIO Glabrione per la feconda. AnnoiSo! ti? Ra già pervenuta al fommo la potenza di P^r^;/«^PrefettoXli del Pretorio, e f abufo, chegli ne face va. Le tante ricchez-ze da lui accumulate pareva che tendeflero a guadagnarfi lamorede Pretoriani, qualora egli voleffe tentar qualche tradimento con- ^fu^mn!^ ^^^ ^^ ^^^^ ^^ Commodo. [ ^7 ] Allo flefib fine fembrava, che cofpi- ìiè^i. raffero le macchine defuoi giovani Figliuoli , i quali portati dalui al governo dellIllirico, altro non faceano, che ammaffargente. Può effere , che in mente fua non boUiffero così alti difegni ;certo è nondimeno , che lodio univerfale dava quella interpreta-zione a tutte le azioni di lui e defuoi Figli. Di qua venne la rovi-na fua, narrata dive
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