. Teatro d'imprese . o con la lettera Tau, per motto fileggono le parole Nvllis praesentior aether: ÒV vnalrro diguerra con motto Consvltori pessimvm, tratto dal prouerbioAl\tlumconfihumcoti/ultoripejfmum,vlurparo d.\ìla giouentù Romana quando che gli Auguri Folcani diedero con uglio a Romani, cheleuafìero,enalconcicllero la Hatua nHoratio Coclite alihora, che rùpcrcolla dal folgore, ij che fecero eili per malcuolenza come nemici, di che accorgen-doli i Romani gli vcaiero,e npolèro con honore ì.i ltatua nella piazza diVulcano. O i, panni, che quellanarrationenon habbialuogo,voleniomoltiaie lEm
. Teatro d'imprese . o con la lettera Tau, per motto fileggono le parole Nvllis praesentior aether: ÒV vnalrro diguerra con motto Consvltori pessimvm, tratto dal prouerbioAl\tlumconfihumcoti/ultoripejfmum,vlurparo d.\ìla giouentù Romana quando che gli Auguri Folcani diedero con uglio a Romani, cheleuafìero,enalconcicllero la Hatua nHoratio Coclite alihora, che rùpcrcolla dal folgore, ij che fecero eili per malcuolenza come nemici, di che accorgen-doli i Romani gli vcaiero,e npolèro con honore ì.i ltatua nella piazza diVulcano. O i, panni, che quellanarrationenon habbialuogo,voleniomoltiaie lEmblema ( al creder mio) che lì come gli Stendardi, e colo-ro, elicgli portano tono cagione delivnionc negli ellcrciti, e del ,,; erra lenza con fu fio ne, e per ciò i primi ad cllerc dan- la il per porli, vccifi quelli, in ifcom piglio 1 foldatij coli coloro,chcconiìghanomalamencejccheionoi primi à cagionar qualche malo,dcono anco en>re i prnai àprouarc la pena . QjEL- Di Giouanni Ferro 121. Qve L l e Banderuole di Rame,che fi fògliono porre (òpra le Torri,&i Campanili per fapere qual vento chefpira,diederooccafioneàmol-ti di fare Imprefa. Vna delle quali nhebbe Matteo Stendardo col di-re Ad versa manifestati Et Mutio Placidi CaualierSince-ro nhaueua vna fopra vna Torre con più faccie di Venti, chefaceuano moftra di foffiare, &vnopiù de gli altri conparole Regnantem indic a t, gentile Impre-fa fatta dal Barbagli. Bernardino Minutolifra gii Ofcuri di Luca il Perfeueraìfctefopraferiffe allifteflo corpo C i r-cvit s e mp e r idem; per-che fé bene s aggira laBanderuoIa,nonmai però fiparte,dal fuo luogo, ò centro, fé cofìdire il vogliamo. Tilt. Barg.^lo. ZAR- 122 Teatro dImprefe, ZARBAGlANl. P p a r e nella Iuce,nelIImprele, nella frequenzadel-rAcademie, e delle genti IVccello di tenebre, moftro dinottc,che viue lolitano nedeferti, neluoghi diftrutti, &quiuifàvdirc non già il fuo canto,ma ifuoi ftrepitofifhidi , il trillo Tuo iìiono, c
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