. Il claustro di S. Michele in Bosco di Bologna : dipinto dal famoso Lodovico Carracci, e da altri eccellenti maestri uscita dalla sua scola. ¨ ob-ftitit; plurimofquè eofdem fatagens efficere, inciforium laborem D. Ja-cobi Giovannini Pittoris ftudiofifsimi (ibi annettere curavit : Qua; om-nia fub infcriptione - // Clauftro di S. Michele in<Bofco di Bologna © Mufa-o deprompta, juflu ,nymi Giacconi Generalis Bononia* Inquifìtoris diligenter legi, ;&, nullibi quoquam reperto in Cathoiicam Fidem, Principes, autbonos mores, de jucunditate nonn


. Il claustro di S. Michele in Bosco di Bologna : dipinto dal famoso Lodovico Carracci, e da altri eccellenti maestri uscita dalla sua scola. ¨ ob-ftitit; plurimofquè eofdem fatagens efficere, inciforium laborem D. Ja-cobi Giovannini Pittoris ftudiofifsimi (ibi annettere curavit : Qua; om-nia fub infcriptione - // Clauftro di S. Michele in<Bofco di Bologna © Mufa-o deprompta, juflu ,nymi Giacconi Generalis Bononia* Inquifìtoris diligenter legi, ;&, nullibi quoquam reperto in Cathoiicam Fidem, Principes, autbonos mores, de jucunditate nonnifi inexplicabiliter percepta fuperef-fet referendum. Proptereaad rei pittori» vtilitatem; Authorum fa-mam ,« Patria fplendorem * ac Operumperennitatem/utraque distiaTyporum concessione exifterepieno votocenfeo. ^.Ego Bartholom&tts Cefi I. V. D. Collegiata Protonotarìus Apojtolicus,%afilic& <vdde Infignis Collegiata S+ Petronii Canonicus, Santtijf-m& Inquifition-is Confultor, Examinator Sj nodali s m. f. Attenta fuprapofita atteftatione ImprimaturF. Paulus Hieronymus Giacconus Inq-uifitor Banani». Con. I ON sì debili principii, ed infilili motivi fé vederli ne pri-mi fecoli al Mondo la nafcente Pittura, che mai credu-to farcbbefi, dover ella divenire col tempo la più degnaoperazione , che valerle a correggere poi iaggiamente nonmeno, che a maravigliolamente imitare la della dell Vomo, rifleltata nelle oppofte pareti dalSole , vogliono, eh ella traefle i fuoi primi natali ; quafiche, per sì ofeuri anche ammaeftramenti , maggior lumefomminiftrar non le fapeiTe , che quello dell ombre , lo(letto Dator della Luce . Quindi apparvero ben torto ledifficoltà di un Arte tanto laboriofa , e quanti perciò dovettero fcorreranni, e quan-ti llancarvifi attorno Artefici, per giugnere ad ottenerne finalmente uri intero pof-fclTo. Oltervilì perciò con la feorta di Plinio, feguito poi dal dottifsimo Iunio, dall ele-fante Ri


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