. Il R. Manicomio di Aversa : nel lo centenario dalla fondazione 5 maggio 1813-5 maggio 1913 . ndo inconsolabili la giovane consorte ed una tenera lui rimase breve, ma luminosa, pagina nella storia del nostroManicomio. Fu quindi chiamato a coprire tale carica, nello stesso anno 1856,il Dottor Federico Cleopazzo, uomo molto stimato presso il Mini-stero dellInterno, per servigi già resi in quel Dicastero. Nacque il Cleopazzo a Squinzano, nel Leccese, il dì 18 ago-sto 1824, da Giuseppe Donato, che fu medico assai colto e stima-to, ed uomo di sensi liberali. Studiosissimo fin dalla te
. Il R. Manicomio di Aversa : nel lo centenario dalla fondazione 5 maggio 1813-5 maggio 1913 . ndo inconsolabili la giovane consorte ed una tenera lui rimase breve, ma luminosa, pagina nella storia del nostroManicomio. Fu quindi chiamato a coprire tale carica, nello stesso anno 1856,il Dottor Federico Cleopazzo, uomo molto stimato presso il Mini-stero dellInterno, per servigi già resi in quel Dicastero. Nacque il Cleopazzo a Squinzano, nel Leccese, il dì 18 ago-sto 1824, da Giuseppe Donato, che fu medico assai colto e stima-to, ed uomo di sensi liberali. Studiosissimo fin dalla tenera età, ilCleopazzo coltivò lettere, filosofia, lingue classiche e moderne, esopratutto, e con grande amore, scienze naturali. Conseguì la lau-rea in Medicina e Chirurgia nella R. Università di Napoli nel 1847, 67 e nellesercizio della professione calcò le orme paterne, spendendonobilmente e filantropicamente lopera sua, e meritando la stima elaffetto generale, da cui fu circondato poi per tutta la vita. Né ab-bandonò i suoi studi prediletti di scienze naturali; che anzi contri-. Federico Cleopazzo Direttore dal 1856 al 1860. bui a diffondere la cultura scientifica, collaborando, e divenendopoi condirettore di una interessante pubblicazione periodica: //propugnatore delle Scienze Naturali che visse dal 1846 al 48, edella quale erano collaboratori i più illustri scienziati di quel tem- 68 pò, quali Luigi Palmieri, Ernesto Capocci, Achille Costa, Gugliel-mo Gasparrini, Arcangelo Scacchi, Macedonio Melloni, SalvatoreTommasi, Michele Tenore e molti altri. Liberale come il padre, Federico Cleopazzo prese parte attivaai moti insurrezionali del 1848, ed avendo conoscenza e pratica dellastenografia, rara in quel tempo, fu lorganizzatore attivo dellufficioanalogo al Parlamento napoletano, e poco dopo venne nominatoDirettore del Corpo degli Stenografi delle Camere legislative, delquale fecero anche parte Nicola Amore, Tommaso Vernicchi, Ales-sandro Quadri, ed altri suoi coet
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