. Teatro d'imprese . n ca-pio, ni capior, ò Non capiam,ni capiar parole alquantoofeure, poiché non fisime egli lo fcriuadel pefce,òdellhamo; fé bene al-Phamo quadra piùpropriamente;e vuole dire,chegli non farebbe altruimolelio,(è altri lui prima non moleftaffe,ficomc Inamo, /e non è tocco,e prefo,uon prende: Altri vi fcriue Capientem capio piùchiaro,inhonoredel Santifiìmo Sacramento. Alcune Zucche vuote, à cui fonoattaccate alquante funi con hami,&efca da pigliare del Pefce,modo vfa-to m alcuni paefi, doue i pefei ingannati dalla Zucca, credendo, che fiacofa da mangiare,corrono , e sappigliano
. Teatro d'imprese . n ca-pio, ni capior, ò Non capiam,ni capiar parole alquantoofeure, poiché non fisime egli lo fcriuadel pefce,òdellhamo; fé bene al-Phamo quadra piùpropriamente;e vuole dire,chegli non farebbe altruimolelio,(è altri lui prima non moleftaffe,ficomc Inamo, /e non è tocco,e prefo,uon prende: Altri vi fcriue Capientem capio piùchiaro,inhonoredel Santifiìmo Sacramento. Alcune Zucche vuote, à cui fonoattaccate alquante funi con hami,&efca da pigliare del Pefce,modo vfa-to m alcuni paefi, doue i pefei ingannati dalla Zucca, credendo, che fiacofa da mangiare,corrono , e sappigliano a gli hami per tirarla à baffo,ondereftano prefi,erail titolo Praedae spes vana capit. LaPe-fcagione, che lì fa di notre col lume,e fofema, che noi chiamiamo pefea-re à caminetto, fu polli in Imprefi col dire Sternentes opprimithostes: la parola Hojles è fòuerchia, perche in quella maniera sveci-dono i pefci, che dormono. Camer. Camer- Dolce, fi*mtr. Mi. 29. Vn Anguilla prefi da due pefcatori,che turbano Tacque,vna maniera Angvilijda pigliar detti peici,haueua per ifcrittione Tvrbato fvlmine capta. Camer. S 5 8 Teatro dImprefe, Astia. jj Pclcc Amia,detto Sacro , per non cficrcncnoftrimari, non ècono-fciiitOjcIImprclc (òpra cflb fondate hauerannoIoppofitioncclcIlOicu-rità: Di lui Scipione Ammirato fece Jmprefa per Ferrante Loffredo Mar-chelcdi Treuico, il quale pcicc ha quclta proprietà dalla natura di ilarein luogo,doue non fiano altri pelei nocini,tenendo egli amillà, e pace co TypiaCa- tutti gli alcn il motto Nil desperandvm, di Virgilio, chefieguo m> Teucro duce >0* attfptce The itero,<: ciò perche quello pefee veduto da pelea to-ri gli aiheura, e leua loro il timore di potere efiì cjuiui riccuere danno dabellie marine. Hanno anco detti pelèi Antie affetto tale tra loro, che levno è prelo allhamo, vanno gli altri àrecidere con le fpine lo (pago, fo- Tì prache feceIinprefà il Barbagli con motto
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