Nuovi ritratti letterari ed artistici . Ijucarsi la. numo de-stra con un succhiello; nui con un buon risodartista spensierato e prodigo, p)er cui il danaroè quel qualche cosa o quel nulla, oggi nostro,donuiin daltri e servO di tutti, come lo fa definirlo da Otello. Lo vedo nel suo gta,ndc studio di piazza Do-natello, aperto verso il giardino in una allegrasala vetrata, che lo inonda di luce, e scrivoquasi come a dettatura uno dei monologhi de-liziosi con cui egli accompagna il lavoro. — Ac-cidenti al Eembrandt! al Van Dyk! Eal idem, e a tutta la compagin


Nuovi ritratti letterari ed artistici . Ijucarsi la. numo de-stra con un succhiello; nui con un buon risodartista spensierato e prodigo, p)er cui il danaroè quel qualche cosa o quel nulla, oggi nostro,donuiin daltri e servO di tutti, come lo fa definirlo da Otello. Lo vedo nel suo gta,ndc studio di piazza Do-natello, aperto verso il giardino in una allegrasala vetrata, che lo inonda di luce, e scrivoquasi come a dettatura uno dei monologhi de-liziosi con cui egli accompagna il lavoro. — Ac-cidenti al Eembrandt! al Van Dyk! Eal idem, e a tutta la doìmandi perchè? Ma perchè quelli lavreb-bero fatto bene il tuo ritratto, mondo malfat-tore! Dicono: le teste forti son facili. Corbelle-rie! Del resto, sai, non mi sgomentano mica igrandi maestri. Penso;: fatto dei capola-vori; ma non tutti. Dunque, centrava Timbroc-catura. E se è così, o percliè non la posso im-broccare aneli* io? Ilo un sacchetto di numeri,mi fisso di il novanta, è difficile, ma può. Il riTioi;!. i\J|(Iìi;i,k (tOKDKì MICHELE GOKDKilANl 267 venire. O aiutami uu poco a cavare il no ! Sì, ingegno, cslperienza, pazienj^a ci Tuole ;ma anclie una fede bugigerona. Io mi metto sem-j)re al cavalletto con Tidea di far (pialohe cosa disbalorditolo. (Guardando lamico, con la mano acannocchiale, e poi la tela) « Lè lù, lè projji lù ^>.Per ora; ma p[oi? ,0 che posiso fare vui confrontomentre lavoro? Eij^ortando cento \-olte locchiodairoriginale al ritratto, confondo runo con lal-tro, vedo sulla tela il vero che ho nellocchio :si capisce. Ma tu vedessi la mattina dopo, comerientro nello studio con la coda fra le gambe !Perchè cpicllo è il momento che si vede giusto esi sconta,no i peccati ci illusione, maledetto ilgioco!... Sai che compisco fra un mese settan-tanni? Saette alla pittura! Dirai: che centra, lai:)ittura? O come non centra? 0 non son diven-tato vecchio a furia di dipingere? Zitto là! (alcane che


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