Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . no iudicio, altri dal mal proposito mutar si dovesse. Et peròfu di suo piacere che, in Lucha prima e poi in el contado, lamorìa venisse d anguinaie, sossitelli, bolle et faoni; per la qual IO cosa molti ciptadini, dell una setta e dell altra, si partiono diLuccha del mese d octobre & andarono chi a Pietrasanta etchi altro; e molti ciptadini morìono in quella moria, di che nefu molto danno. Et infra li altri fu Bonaiunta Schezza che mo-rìo; il quale fu quello che disse e apalezò a messer Bartolomeo 15 soprascripto che lui era spiccinato, però che lu


Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . no iudicio, altri dal mal proposito mutar si dovesse. Et peròfu di suo piacere che, in Lucha prima e poi in el contado, lamorìa venisse d anguinaie, sossitelli, bolle et faoni; per la qual IO cosa molti ciptadini, dell una setta e dell altra, si partiono diLuccha del mese d octobre & andarono chi a Pietrasanta etchi altro; e molti ciptadini morìono in quella moria, di che nefu molto danno. Et infra li altri fu Bonaiunta Schezza che mo-rìo; il quale fu quello che disse e apalezò a messer Bartolomeo 15 soprascripto che lui era spiccinato, però che lui fu assortitore. CCCXXII. Come li antiani di Luccha feceno a voci UNA TASCHA d ANTIANI PER TRE L? anno di .mccclxxxx., del mese di novembre e dicembre,essendo antiani Michele Guinigi e compagni, avendo il di-cto colleggio veduto la secta nata et creata in Luccha, e vedutoche molto più che la metà delli homini del comune di Luccha5 e del contado, il dicto messer Bartolomeo con quelli che co luierano, aveano co loro, non volendo che in nell essere antiano e. 120 B e. 121 A 262 PARTE PRIMA DELLE CRONICHE alcuno si potesse lamentare, ordinò il dicto collegio che si faces-se per tre anni una tascha d antiani, incominciando il loro offi-cio quando la tascha, che allora veghiava, fusse finita. In ellaquale si missero molti ciptadini & quelli nomati tucti a vocie, ioche ungnuno poteo tal nomato udire ; si confermò tal tascha perlo comsiglio generale, che quelli s intendessero e fussero antia-ni del comune di Luccha per lo tempo ordinato. Et così quellis assortirò, facendo gomfalonieri di giustitia quelli che abili eranoet meritavano ciò essere. E cosi intaschati, funno messi


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