. Dialoghi di don Antonio Agostini archivescovo di Taracona, intorno alle medaglie, inscrittioni, & altre antichità . ogni cofa meglio, &con piùfonda-méto a me auuéga come a coloroji quali métre pigliano delle ciriege da vn piatto,auuiene,che nel pigliarne quattro, ne vengo-no dietro a effe dieci,o dodici attaccateinfieme,& per ciò domandando voiqualche cofa diquel chg fi è detto,io rifpóderò quato faprò in fimil materia. B. AGioue il fulmine, & tra gli alberila quercia, diche io ne vorrei fapere più particolare ragione, o autorità. A- Già ho detto, che no


. Dialoghi di don Antonio Agostini archivescovo di Taracona, intorno alle medaglie, inscrittioni, & altre antichità . ogni cofa meglio, &con piùfonda-méto a me auuéga come a coloroji quali métre pigliano delle ciriege da vn piatto,auuiene,che nel pigliarne quattro, ne vengo-no dietro a effe dieci,o dodici attaccateinfieme,& per ciò domandando voiqualche cofa diquel chg fi è detto,io rifpóderò quato faprò in fimil materia. B. AGioue il fulmine, & tra gli alberila quercia, diche io ne vorrei fapere più particolare ragione, o autorità. A- Già ho detto, che non v era altra ragione in quelle cofe, fé non Iefferefrate accettate dallvfo : ma pur dirò alcuna delleragioni, che mi reftaronoin mente di quelle chevdij dire da altroché meglio lefapeuano. La ragio-ne, per la quale affegnano lAquila a Gioue, è perche egli fu il primo,cheinCreta,doue nacque,trouaffe vn nido dAquile,^ and alfe a vccellare con effe:&perciò in alcunemedaglied Aleffandro,&in alcunealtre Greche halAquila in mano à guifa dvccellatore, come in quelle B. Se Q^ V I N T O- B. Se di tutte laltre sadduceffero ragioni tanto efficaci, io prontamentelecrederei. A. Altri dicono , cheli come lAquila è regina di tutti gli vccelli per ilgran vantaggio che ha fopra di loro, così fu aiTegnatoàGiouereffere Diode gli altri Dei : ma per quella ragione gli sharebbe più tolto à dare vn Leone , che è Re di tutti glanimali quadrupedi,© lvcelletto detto il R egulo, &volgarmentelo Scricciolo. Ma veniamo adir la cagione perche in alcu-ne medaglie fi figuri il fulmine con lali,& con tre punte, delle quali alcunapare che finifeacome in punta di faetta:& è per che le faette non uanno di-ritte, ma torte, facendo diuerfe punte ; & perciò alcune di effe fono tortecome vn fucchiello. Altre faette fi veggono che gettano fiamme di fuoco,& di quelle fi truouano molte non lolo infieme con Gioue,ma ancora in di-uerfi feudi di foldati, & nella colonna di Traiano, &


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