Le bellezze della svizzera : descrizione del paesaggio e sue cause geologiche . ia. LA BERNINA. La Bernina non è un masso centrale relativamentesemplice come quello del Monte Bianco, dove si trova Capìtolo XXIV 395 un nucleo cristallino compatto con una ben distintastruttura a ventaglio. Essa è piuttosto una massa com-plessa di gibbosità semidistaccate, che per lungo temposi supposero constare interamente di rocce cristalline;ma uno studio più completo ha rivelato che queste co-stituiscono soltanto un mantello che copre una massacentrale di origine plutonica, anchessa, una volta, rico-perta da
Le bellezze della svizzera : descrizione del paesaggio e sue cause geologiche . ia. LA BERNINA. La Bernina non è un masso centrale relativamentesemplice come quello del Monte Bianco, dove si trova Capìtolo XXIV 395 un nucleo cristallino compatto con una ben distintastruttura a ventaglio. Essa è piuttosto una massa com-plessa di gibbosità semidistaccate, che per lungo temposi supposero constare interamente di rocce cristalline;ma uno studio più completo ha rivelato che queste co-stituiscono soltanto un mantello che copre una massacentrale di origine plutonica, anchessa, una volta, rico-perta da depositi sedimentari. Si può delineare la così detta struttura a ventaglio,ma non è ben distinta (1). Lo stesso Passo della Bernina ha lungamente atti-rato lattenzione in quanto non ha un vero sommità piatta è occupata da quattro piccoli laghi,ad unaltezza di 2220 metri, dal più elevato dei qualilacqua trabocca spesso, in tempo piovoso, ai due estremi,verso nord nellInn e per conseguenza al Mar Nero, everso sud nella Poschiavina e quindi Fig. 151. Sezione attraverso la valle Pontresina. La valle di Pontresina, secondo Theobald, è unasinclinale (fig. 151) fra due masse di granito e di sienite. (*) Theobald, Beitr. z. Geol. K. d. Schzv. L. iii. 396 Geologia della Svizzera LImi è un fiume rimasto privo della sua sorgenteprimitiva. In molti casi, rimontando un fiume sino allesue origini, noi troviamo che la valle diventa semprepiù stretta e meno profonda, finché si arriva o ad unsemplice ruscello sul fianco duna collina, o ad unasorgente che si produce in una comba pure sul fiancoduna collina, e da ultimo ad un rialto che forma lospartiacque. LAlta Engadina costituisce una notevoleeccezione. Se guardiamo in su da Celerina verso ilMaloia, ci sovrasta una valle ampia che parrebbe ac-cennare ad un gran fiume, la cui sorgente si trovasselontana delle miglia. Invece abbiamo una serie di laghiattraversati da una piccola corrente, ed arrivati al
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