. Vite de più eccellenti pittori scultori ed architetti. buona maniera, ma fo-Mdìfizjfatti a- lamente grandiffimi, e magnifici, fono degni nondimeno divanti il tempo qualche confiderazione. Furono fatti dunque al tempo didi Lapo. Lap0? e dArnolfo fuo figliuolo molti edifizj dimportan-za in Italia, e fuori, dei quali non ho potuto trovare iogì architettori, come fono la Badìa di Monreale in Sicilia,il Pifcopio di Napoli, la Certofa di Pavia, il Duomo diMilano, S. Pietro (2), e S. Petronio di BoI@gna, ed altrisnolti, che per tutta Italia fatti con incredibile fpefa fi veg-gono . I quali tutti ed


. Vite de più eccellenti pittori scultori ed architetti. buona maniera, ma fo-Mdìfizjfatti a- lamente grandiffimi, e magnifici, fono degni nondimeno divanti il tempo qualche confiderazione. Furono fatti dunque al tempo didi Lapo. Lap0? e dArnolfo fuo figliuolo molti edifizj dimportan-za in Italia, e fuori, dei quali non ho potuto trovare iogì architettori, come fono la Badìa di Monreale in Sicilia,il Pifcopio di Napoli, la Certofa di Pavia, il Duomo diMilano, S. Pietro (2), e S. Petronio di BoI@gna, ed altrisnolti, che per tutta Italia fatti con incredibile fpefa fi veg-gono . I quali tutti edificj, avendo io veduti, e confiderati,e così molte fculture di que tempi, e particolarmente inRavenna, e non avendo trovato mai non che alcuna me-moria [1] Però fi chiama antico - moderno. Nota dell Edi z. di Roma. [2] La Ceri sfa di Pavia è mutata in guifa , che è la più he Ila<T Italia ? e S. Pietro Chiefa metropolitana di Bologna è tutta rinno-vata , e perfezionata ultimamente da Nofiro Signore Benedetto XIPNota dell Ediz, di PvOHia,. Vita d Arnolfo. £45 moria dei maeftri, ma né anche molte volte in che mil-lefimo follerò fatte, non poflb fé non maravigliarmi dellagoffezza, e poco defìderio di gloria degli uomini di queiretà. Ma tornando al nofixo propofito, dopo le fabbrichedette di fopra cominciarono pure a nafcere alcuni di fpi-rito più elevato, i quali fé non trovarono, cercarono alme-no di trovar qualche cofa di buono. Il primo fu Buono, Buono fruito-del quale non fo né Ja patria, né il cognome, perchè egli ò, facendo memoria di fé in alcuna delle fue opere, t0*non pofe altro, che femplicemente il nome. Coftui, il qua-le fu fcultore , ed architetto, fece primieramente in Ra-venna molti Palazzi e Chiefe, ed alcune fcuiture neglan-ni di noflra falute 1152, per le quali cofe venuto in co-gnizione fu chiamato a Napoli, dove fondò, febbene fu- In Napoli fot-tono finiti da altri, come fi dirà, Cartel papoano, e Ca- dò CaAel£afi


Size: 1455px × 1717px
Photo credit: © The Reading Room / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No

Keywords: ., bookauthorvasarigiorgio15111574, booksubject, booksubjectartists