. Fortezza reale del cuore humano : battuta soauemente, saettata amorosamente, superata gloriosamente, e posseduta & ornata gratiosamente dall' amoroso Giesù : disegnata in figure con alcune brieui ma affettuose meditationi et altri tanti soliloquij . ITATIONE CLV A R T A. LdUd à malttiitcortuum Hierufalem n^tfaUuapas • Hfcr. 4, Mj^ Enfa,ò anima mia, fc pregiato^ liquore non fi deue collocare,e riporre in vn vaio ,molto meno il baiTaiiiO del]a_>diuina grafia in vn cficre im-puro . C nde contempla, comeil tuodolciflìmioSaluatore de-fi derofo di metter jvnguento preciofo della Tu
. Fortezza reale del cuore humano : battuta soauemente, saettata amorosamente, superata gloriosamente, e posseduta & ornata gratiosamente dall' amoroso Giesù : disegnata in figure con alcune brieui ma affettuose meditationi et altri tanti soliloquij . ITATIONE CLV A R T A. LdUd à malttiitcortuum Hierufalem n^tfaUuapas • Hfcr. 4, Mj^ Enfa,ò anima mia, fc pregiato^ liquore non fi deue collocare,e riporre in vn vaio ,molto meno il baiTaiiiO del]a_>diuina grafia in vn cficre im-puro . C nde contempla, comeil tuodolciflìmioSaluatore de-fi derofo di metter jvnguento preciofo della Tuagratìa nel tuo cuore, Jo laua, e purifica, &l clbr-ta te flefia à tare il medefimo , dicendo . Lanadmalitia cor tuum ^ troppo fcordeuole della tua fa-lutc farefti, fé riculafi di ciò Confiderà pure, ò anima mia^ come egli ti lauòamorofamente col ilio proprio fanguc nei Ibiuebattefmale rigenerandoti ,edopponel peniten-tiale ; &^ ad ogni modo tu fei ritornata ad im-brattarti nel fango del peccatolo ingrata,e fica-ie; di peggiorconditione fei in cueflo tatto dcìiAquila , poiché quella attufFandofi neliacqLa filaua, muta le piume, e ù. rinoua ; onde dific Da-uide di fc ?iz?L0^1\enombitur rt camh iuuét5 ;/.t^; Ci di. ^7 \ . l^oYtcz^^Pyeale di peggiore conditione dico, fci poiché fc beneauufliua nel fonte battirmak> e nel pcniiccialeFion ti lei però anche ri noua ta, e non hai depo-ilelepiumcdetuoihabitivitiofi : deh rifoluicidi fare come Dauid , cjuando diceua ^ Icioru-t(i inge-iiitH 7neo j lauabo per fingHlas noEles IcBum7neum Uchrimis mcis ftyctnni meum rigato . TfaLh contritione è vnacqiia faJuteuoleper monda ^re il cuore. JIL Mentre tu miri il dolcifilmoGìesii che flà afper-gcndo il tuo cuore come lafpergefcrifopo del-ia fua gratia, fa conto, ò Anima mia , dellcre^quel Icbrolòàcui fu detto^ lade>&Lutarefepties;n lordane. \eg. 5. 11 vaio chè affai immondo,fé deue elfermondato, è neceifarìo che fia sbat-tuto più volte per iliaccare d
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