La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV . i nella nov. 16, « eranole quasi tutte dassi, 1una allato allaltra». 5 Per lintonaco applicato alle pareti vedi p. 19, n. 1 e p. 22 n. 3. 6 Libro dentrata e uscita defigliuoli di messer Lapo da Castiglion-chio e. 115 t. (1387) : « demo per inbianchare a 1 sbianchatore la logia e ». — Osped. di Gesù Pellegrino, Libri del camerlingo: « Item a di detto(27 novembre 1391) per cholla per imbianchare soldi nove ». — Ivi (1363): «Item fare imbiancare la sala, la chamera, il dormen-toro e refettoro ... ». LA STRUTTURA E LASP
La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV . i nella nov. 16, « eranole quasi tutte dassi, 1una allato allaltra». 5 Per lintonaco applicato alle pareti vedi p. 19, n. 1 e p. 22 n. 3. 6 Libro dentrata e uscita defigliuoli di messer Lapo da Castiglion-chio e. 115 t. (1387) : « demo per inbianchare a 1 sbianchatore la logia e ». — Osped. di Gesù Pellegrino, Libri del camerlingo: « Item a di detto(27 novembre 1391) per cholla per imbianchare soldi nove ». — Ivi (1363): «Item fare imbiancare la sala, la chamera, il dormen-toro e refettoro ... ». LA STRUTTURA E LASPETTO ESTERNO 23 zioni civili dellepoca romanica scomparvero o vennero rima-neggiate quasi tutte molto presto. Un palazzo di stile roma-nico, quello de Bostichi in via Lontanmorti, si era conservatocome per eccezione fino a questi ultimi tempi, ma venne an-chesso abbattuto in occasione delle recenti demolizioni. Eradi pietra, e differiva dagli edifici delletà successiva special-mente per la forma delle finestre dei piani superiori, ad arco. Fig. 18. — Palazzo Spini, poi Ferroni (restaurato). Fot. Alinari. tondo anziché a sbarra come si usò dipoi (fig. 11). Qualchetraccia di stile romanico (porte e finestre ad arco tondo) sirinvenne pure ne vecchi muri del palazzo vescovile, e piùduna se ne vede tuttora nella parte più antica del palazzodel Podestà, nelle torri degli Amidei (fig. 60), de Girolami(fig. 61), dei Foresi (fig. 59), di piazza S. Elisabetta, ecc. Ipalazzi medioevali oggi esistenti a Firenze sorsero per la mag-gior parte dopo il trionfo definitivo dei Guelfi, sullo scorcio del 24 CAPITOLO I sec. xin e durante il xiv, e perciò contemporaneamente o pocodopo ai grandi palagi pubblici del Podestà e dei riproducono il tipo di fortezze merlate e turrite propriodi questi ultimi, e ciò non per capriccio o per moda, ma perforza delle cose, poiché in quegli oscuri giorni di lotte cit-tadine si gli uni che gli altri dovevano servire ad un temp
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