La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV . porli invetriati. a Cfr. G. Tesorone, Lantico pavimento delle logge di Baffaello in Va-ticano, Napoli, 1891. Contemporaneamente ai Della Robbia è probabile pro-ducessero mattonelle invetriate anche le antiche fabbriche di Montelupo,presso le quali quest industria doveva poi raggiungere uno sviluppo note-vole, massime nel sec. xvn. Vedi in proposito Gaetano Guasti, Di Cafag-giolo e di altre fabbriche di ceramiche in Toscana, Firenze, 1902, p. 307,310 e 311. LA. DECORAZIONE DELLE STANZE SIGNORILI 137 Soffitti. — Ai soffitti si lasciava per
La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV . porli invetriati. a Cfr. G. Tesorone, Lantico pavimento delle logge di Baffaello in Va-ticano, Napoli, 1891. Contemporaneamente ai Della Robbia è probabile pro-ducessero mattonelle invetriate anche le antiche fabbriche di Montelupo,presso le quali quest industria doveva poi raggiungere uno sviluppo note-vole, massime nel sec. xvn. Vedi in proposito Gaetano Guasti, Di Cafag-giolo e di altre fabbriche di ceramiche in Toscana, Firenze, 1902, p. 307,310 e 311. LA. DECORAZIONE DELLE STANZE SIGNORILI 137 Soffitti. — Ai soffitti si lasciava per lo più il colore dellegno, ma non era neppur raro il caso che si ornassero di pit-ture e, nel sec. xv, dintagli e di stucchi per metterli in armo-nia colla decorazione delle pareti e dellambiente. Cosi in unodei due libri dentrata e uscita dei figli di Lapo da Castiglion-chio che si conservano nellArchivio di Firenze, tra le speseper lanno 1387 trovo : « demo a Francescho dipintore dallapiaza di priori per dipintura di listre, chornice, mensole e. Fig. 102. — Particolare del soffitto di una sala nel palazzo Medici.(Dall opera Die Architektur der Renaissance in Toscana di Geymìjller e Stegman). regoli per lo palcho de la chamera e della sala di sopra, in tutto, fatta ragione co lui, f. x 1. ii s. xiii d. vi ». (e. 116 i\). Nei soffitti reali1 la parte dipinta poteva essere più o meno estesa. In alcuni gli ornati si limitavano a profilare le travi 1 Circa la loro struttura vedi a p. 19 e seg. 138 CAPITOLO Iti principali e i contorni dequadri senza invadere linterno diquesti, come si vede tuttora in certi palchi del palazzo Da-vizzi, e si vedeva in uno rinvenuto in casa di Francesco diBartolomeo deNobili in via Lontanmorti e poi disfatto:1 unesempio di soffitto cosi dipinto si ha anche in un affresco delTrecento nella chiesa inferiore di S. Francesco in Assisi (fig. 301).Altre volte invece lornato pittorico si stendeva anche allin-terno de quadri, decorandone il centro
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