Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . rubato, missero fuoco e arsero tucto. E tornòro in quellodi Firenza per la via di Volterra, menandone pregioni & prede, io DI GIOVANNI SERCAMBI 125 Non parendo ancora a Fiorentini essersi vendicati del malericevuto da Pisa, ordinòro avere molta più gente. E con grandesforso vennero in sul contado di Pisa a dì .xxviii. luglio in 1364,con cavalli . & con .vi. pedoni & .vi.^ balestrieri genovesi. 15 E giunsero in Chascina, e puosero fermo campo. Et era capi-tano di quelle brigate messer Galeocto da Rimini, fratello dimesser Malatesta, homo savio


Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . rubato, missero fuoco e arsero tucto. E tornòro in quellodi Firenza per la via di Volterra, menandone pregioni & prede, io DI GIOVANNI SERCAMBI 125 Non parendo ancora a Fiorentini essersi vendicati del malericevuto da Pisa, ordinòro avere molta più gente. E con grandesforso vennero in sul contado di Pisa a dì .xxviii. luglio in 1364,con cavalli . & con .vi. pedoni & .vi.^ balestrieri genovesi. 15 E giunsero in Chascina, e puosero fermo campo. Et era capi-tano di quelle brigate messer Galeocto da Rimini, fratello dimesser Malatesta, homo savio di guerra. E il comune di Pisavolendo riparare al suo danno, mandò fuori lohanni Aguto ca-pitano, con tucte le brigate da pie et da cavallo; e caminònno 20 verso il campo de Fiorentini con tanto impeto et rabbia, cher uno non aspectava 1 altro per andare a Sansavino, la u ilcampo de Fiorentini era raunato. CLIX. Come le genti di Firenza fenno bactere moneta ET CORRERE PAILO, & APPICCARONO ACINI,CANI & MONTONI. 62 B. E giunti al campo percossene alle sbarre, e la prima schieraruppeno le sbarre; e i Fiorentini erano forti su per la via& su per le case, gictando pietre & quadrella, tanto che lInghi-lesi e le genti di Pisa funno rocti & messi in volta. I Fioren-5 tini perseguendoli, molti di quelli di Pisa spassimònno, & alquan-ti affogaron in Arno, & alquanti morti & molti presi. E diquelli Inghilesi morti più di .xx. et i pregioni funno più di .v.*^E poi le genti di Firenza girònno da Sampiero a Grado, e qui- 126 PARTE PRIMA DELLE CRONICHE ne stectero alquanti giorni, avendo arso et rubbato. E similecorsene Io palio sulle prata a Santanna vecchia presso a Pisa: ioe feno battere fiorini e grossi d ariento; lo fiorino chome san lohanni tenea in mano le diatene del porto di Pisa dall unolato, e da 1 altro il gigio. In el grosso era dall uno lato il gi-glo, dall altro san lohanni, socto il quale a piedi era la leporariverta, & simile tenea in nella mano le decte chatene.


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