Marietta de'Ricci ovvero Firenze al tempo dell'assedio racconto storico . osi (6). Così la Libertà Fiorentina soggiacque per lulti-ma volta, avanti che spirasse il tempo della magistra-tura di coloro che avevano aperto sotto i suoi piediquella voragine che linghiottì; cosi con scherno do-loroso, la Repubblica di Firenze venne abolita conforme repubblicane; così riconoscevasi la sovranitàdel Popolo nel tempo stesso che le si sforzava a re-nunziarvi. — 2094 — Contento Baccio Valori dellesito dei suoi pro-getti a favore dei Medici e a danno della sua patria,montalo a cavallo con accompagnatura di
Marietta de'Ricci ovvero Firenze al tempo dell'assedio racconto storico . osi (6). Così la Libertà Fiorentina soggiacque per lulti-ma volta, avanti che spirasse il tempo della magistra-tura di coloro che avevano aperto sotto i suoi piediquella voragine che linghiottì; cosi con scherno do-loroso, la Repubblica di Firenze venne abolita conforme repubblicane; così riconoscevasi la sovranitàdel Popolo nel tempo stesso che le si sforzava a re-nunziarvi. — 2094 — Contento Baccio Valori dellesito dei suoi pro-getti a favore dei Medici e a danno della sua patria,montalo a cavallo con accompagnatura di Palleschi edi quanti speravano nel nuovo governo, preceduto eseguito dai ragazzi e dalla ciurmaglia, ai quali si get-tavano meschine monete perché gridassero: — Medici,Medici — Palle, Palle — attraversò la Città e si con-dusse alla Basilica della SS. Nunziata a ringraziareDio. Di strane cose invero ode sovente ringraziarsiDio! .... Ma essendo giusto, non per questo rispar-mia la dovuta punizione dei delitti cagioni di abbor-riti rendimenti di 1\ O T l Z I L (1) Xapa Clemeote, informato da un messaggio che Firenze era caduta in mano di Malatcsta Baglioni, in conseguenza dellatrama ordita di comune accordo, e temendo che il tra-ditore perugino, allora che era Signore di Firenze , corri-spondesse a lui con quella fede medesima che aveva ado-perata con i creduli Fiorentini, fu sollecito a mandare aMalatesta Bernardino Coccio Commissario Apostolico conun breve, col quale lo ringraziava di avergli conser-vato Firenze, ed assicuravalo che glie ne sarebbe rima-sto grato. Rispose Malatesta con una lettera, il cui contenatoè scritto nella Storia del Cambi; colla quale egli, ponendoa profitto la favorevole circostanza, oltre alle cose giàpromessegli e concedutegli, gli inoltrò tante altre richie-ste che Clemente soleva ripetere ciò che altrove avvertii;cioè, che se il Baglioni Io avesse afferrato per i capellie lo avesse collocato in una botte dandogli da
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