Dell'armi, overo insegne dei nobili, ove sono i discorsi d'alcune famiglie, così spente, come vive del regno di Napoli : 4et ultima impressione nella quale si suppliscono quelle famiglie che poste nella prima, erano dall'istesso autore state levate nella seconda . mitano. I figliuoli fecódogeniti dAlefandro prefero amendue habito di Caualieri Gierofolimi-tani, però il maggiore, che fu ìla Maeftà del fuo Rè in diuerfe occorrenzediguerrecon compagnie di fanti,particolarméte nellanno 1594. nella guerra di Bor-gogna fotto condotta di Carrafa Priore à quel tempo dVngheria, oue
Dell'armi, overo insegne dei nobili, ove sono i discorsi d'alcune famiglie, così spente, come vive del regno di Napoli : 4et ultima impressione nella quale si suppliscono quelle famiglie che poste nella prima, erano dall'istesso autore state levate nella seconda . mitano. I figliuoli fecódogeniti dAlefandro prefero amendue habito di Caualieri Gierofolimi-tani, però il maggiore, che fu ìla Maeftà del fuo Rè in diuerfe occorrenzediguerrecon compagnie di fanti,particolarméte nellanno 1594. nella guerra di Bor-gogna fotto condotta di Carrafa Priore à quel tempo dVngheria, oue inmolte battagbe,foccorfi, e Prefidij fu sé à poncre àrifehio la propria vitain ieruigio del fuo Rè,come. per fedi deCapi di quellEsèrcito manifeftamece- fi dimo-ftra,& in altri tépi. fotto,altri Macftridi ìméie nello Stato di Milano mar-ciando con vna compagnia di fanti, di cui era egli Capitano,per quella-,fenza Capo, mori nella Terra di Scattegio. Fu quefro Caualiere vno deprimi Caccia-tori di Falconi, che fu fTeroà fuoi tempi in Fa quella famiglia per arme nella cima dello feudo vna paitw diSintcfià (cacchi acuti*doro>& azzurri, e1 rimanente del campo doro. DELLA FAMIGLIA L ^r A Famiglia Caiazza fTdeuc credere, che fia originaria del noftro Regncprenden-do nome della Città di Caiazza, di cui e fama , chella fuffe articamente Signo-ra, il che fi vede effere anche atiuenuto alla famiglia dAquino, alla Sanfeuerina& ad hauere anticamente goduto con laltre famiglie nobili della Cit-tà di Capua, oue è fiata fempre in grande ftima, efercitando continuamente i publicigouernr foliti darfi à Nobili,come leiTere Capocedoli Eletti della Nobiltà, Baftonie-ri,Giudici,Maftro Mercati>Mafhc* Portolani, & altre cofe tali, e fi crede» che ella paf-falfe à fare rtanza in Capua,per cagione di parentele3 il che facilmente potè foccede-se, per cfTercCaiazzaj. e Capua Città cofivicine^ Ipri- i96
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