. Storia dei monumenti del reame delle Due Sicilie. ano piegavasi a quello del Numida. Im-minente decadenza dei Popoli quando sidanno al più forte , quando non veggonocome mezzi di loro eroico scampo: dispe-rala difesa e libertà di morire ! — Ma per la sua totale distruzione si ma-turava lultima sciagura: Spartaco di Tra-cia (Vedi 1 Indice ) non mollo tempo do-po, con oslc gagliarda moveva da Capuaper dannare a ferro ed a fiamme le CinadeRomani. Metaponto, appartenuta aquel giogo , fu segnala ira le altre ad es-sere allenata ; e ( secondo Appiano Ales-sandrino, in fine del Lib. I.° Delle Guer-
. Storia dei monumenti del reame delle Due Sicilie. ano piegavasi a quello del Numida. Im-minente decadenza dei Popoli quando sidanno al più forte , quando non veggonocome mezzi di loro eroico scampo: dispe-rala difesa e libertà di morire ! — Ma per la sua totale distruzione si ma-turava lultima sciagura: Spartaco di Tra-cia (Vedi 1 Indice ) non mollo tempo do-po, con oslc gagliarda moveva da Capuaper dannare a ferro ed a fiamme le CinadeRomani. Metaponto, appartenuta aquel giogo , fu segnala ira le altre ad es-sere allenata ; e ( secondo Appiano Ales-sandrino, in fine del Lib. I.° Delle Guer-re Civili.) negli Anni del Mondo3907,fuempiamente arsa e distrultta dalle fonda-mentale dallora non risorse mai più ! —Cosi Metaponto , che aveva innan-zi tempo , e troppo celere, menato vantograndissimo della sua Sapienza e del suopotere per la Italia intera, cadeva incom-pianta poiché fra le generali se non avanzano di so neanco , oggi ,i Ruderi , sorvive però per pietà delleStorie e pel suo eterno e glorioso No-me! —. I ^ ^ OF UN NOTE 653 CAPITOLO LXIV. Cotronc. PARTE I.» M A G N A-G R E C I A. ( Vedi Lindice ). Cotrone! Ecco un altro nome famo-sissimo nella Storia degli andati Secoliduna Citta, che levò alto grido di magni-ficenza e di potere. Illustri Scrittori ver-garono lunghe pagine per eternare questachiarissima e superba Citta dItalia ; eTacito , Strabone , Livio , Siculo ,Polibio e Plutarco, ed altri moltissimine fanno fede abbastanza, Con la scorta di tanti lumi, e con quelliche ne danno le vetustissime Croniche ,si può penetrare arditamente nelle tenebredel passato , narrando i fatti maraviglisidi tanta Città. E siccome questa venivacompresa nella MagnA-Grecia cosi, perpiù sviluppo di questo solenne obbiello ,imprenderò a raccorciare dapprima le ce-lebrità di questa (abbenchè ne avessi fattediverse menzioni in questa I.* Parte delI.° Volume ) , per poi ragionar meglio di COTRONE. — La venerata Regione dellantica Espe-ria era p
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