. Iconologia di Cesare Ripa Perugina ... Nella quale si descrivono diverse imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, tutte le parti del mondo, ed altre infinite materie. Opera utile ad oratori, predicatori, poeti pittori, sculptori, disegnatori, e ad ogni studioso, per inuentar concetti, emblemi, ed imprese, per diuisare qualsiuoglia appatato nuttiale, funerale, trionfale. Per rappresentar poemi drammatici, e per figurare co'suoi propij simboli ciò, che può cadere in pensiero humano. Ampliata ultimamente dall
. Iconologia di Cesare Ripa Perugina ... Nella quale si descrivono diverse imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, tutte le parti del mondo, ed altre infinite materie. Opera utile ad oratori, predicatori, poeti pittori, sculptori, disegnatori, e ad ogni studioso, per inuentar concetti, emblemi, ed imprese, per diuisare qualsiuoglia appatato nuttiale, funerale, trionfale. Per rappresentar poemi drammatici, e per figurare co'suoi propij simboli ciò, che può cadere in pensiero humano. Ampliata ultimamente dallo stresso autore di CC. imagini, e erricchita di molti discorsi pieni di varia eruditione .. . cueranza fi conferua, 6 che con la deftra mano tiene vna ferpe, rìuolta in cìrcolo, tenen-do la coda in bocca, e con la finiftra vn ma^^c^o di corde dArchibugioaccefe^- P E R S V A. S I O N E, VNA Matrona in habitohonefto, con bella acconciatura di capo , foprà alla quale vi fia vna lìngua, SC a*pie deflà lingua -vn occhioyfa-tà ftretta con molte corde, S^iigaccie doro, terrà con ambi le mani vn corda,allaquale fia legato vnanimale con tre tclleAna di Cane , laltra di Gatto, Wterza di Scimia. Laliogitt 44- ICO NO LO Gì fiA ^P E R S V A S i Hiigtiaper éfleril più principale ,6^. più nccéfTariO iftromentoda per-:e altrui, ridipingerà nellacconciatura della tefta, che fi f^ceua da gli tLalifuadere; Egitti) Antichi, per dimoftrare le parole, e la perfuafipne fcnza arte, e folo ccjaTaiuto^deila natura. Per moitrarc poiyii parlare aiutato da molto effercltio, & da grand* artc^,faceuano vn* occhio alquanto fanguigno, perche come il fangut è b fede del-lanima , fecondo il detto dalcuni. Fiiololfi, cpfi il parlai e con arte, e la fede del-le fue accioni, e come rocchio è fìncftta, onde élla vede, coli il parlare è fine-ftra, ondc veduta da graltri. Le ligaccie delloro per la vita? dimoftrano, che la perfua(Ìonc non è altro,^he vn* elTer cattiuaco ad altrui, e legat
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