. Della ragione di stato, libri dieci . Vimbafciata, il Cardinale rifpo* fe^chentraffe il Doria folo : e fé bene il Rmonefece in* ftan%iy p$r hauer ancor egli vdien^a, nondimeno bifo» gnò che s^acbetaffe. Entrato il Doria, // Cardinale co» la birrttta abbajfatafìno al nafo, Epojfibiley diffe^ cht tjHeHo cane, qHtflo rinegato, nemica della Chiefa, e dì Dio, habbia ardire di comparire tra. Chrìfliani ? Si me* ramgliaua il Doria dì sì fatte paroleXomeìdiffe ilCar* dìnale,nonfapete quello,cheque fio ribaldo ha fattoi ha trattato vn accordo tra il Rè, el Turco, vn accordò de* teftabìle
. Della ragione di stato, libri dieci . Vimbafciata, il Cardinale rifpo* fe^chentraffe il Doria folo : e fé bene il Rmonefece in* ftan%iy p$r hauer ancor egli vdien^a, nondimeno bifo» gnò che s^acbetaffe. Entrato il Doria, // Cardinale co» la birrttta abbajfatafìno al nafo, Epojfibiley diffe^ cht tjHeHo cane, qHtflo rinegato, nemica della Chiefa, e dì Dio, habbia ardire di comparire tra. Chrìfliani ? Si me* ramgliaua il Doria dì sì fatte paroleXomeìdiffe ilCar* dìnale,nonfapete quello,cheque fio ribaldo ha fattoi ha trattato vn accordo tra il Rè, el Turco, vn accordò de* teftabìleMf^me ^diabolico » Vogliono, chio il fitto ferì-- uà : ma singannano, io noi fatò mai. e in conclU [ione bifognò, che lo fottofcriueffino il Rè^cl Conneflabile : e il Rincone pagò pre^ fio il fio delle fue buone opercj» Il fine del Decimo, Se vltimo Libròdella Ragion di Srato. jsr 1 y-, ì .r ?i À^y ^Mtàt^- *t?r v:%:^m%. r^i> DELLE CAVSE DELLA GRANDEZZADELLE CITTA. LIBRI TRE. DI GIOVANNI BOTERÒ B E N E S I N M I L A N O, T^iella Stampano, del q. Pacifico n?ontioCon licentia de Superiori. I ; p 7. H r: V h > ,1 ^ : HKAVOIO la \-
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