Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . ExS-^-^^^rs f $^f^4 Perseguitando inimichevolemente la guerra tra Pisa e Luccha,a dì .11. aprile in 1397 vennero le genti di Pisa armata manoa Chastelvecchio del pivieri di Compito. Et essendo in quellopoca brigata, e quello non potendo tenere, doppo molto comba-5 tere, e molti feriti dell una parte e dell ahra, alla fine fugicterodi Castelvechio la magiore parte. E quelli di Pisa intrando den-tro, il dicto castello presero, e quelli eh erano usciti di Castel-vecchio, fra quali fu Matone di loro capo, si ridussero in certoluogo per la vìa che va a
Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . ExS-^-^^^rs f $^f^4 Perseguitando inimichevolemente la guerra tra Pisa e Luccha,a dì .11. aprile in 1397 vennero le genti di Pisa armata manoa Chastelvecchio del pivieri di Compito. Et essendo in quellopoca brigata, e quello non potendo tenere, doppo molto comba-5 tere, e molti feriti dell una parte e dell ahra, alla fine fugicterodi Castelvechio la magiore parte. E quelli di Pisa intrando den-tro, il dicto castello presero, e quelli eh erano usciti di Castel-vecchio, fra quali fu Matone di loro capo, si ridussero in certoluogo per la vìa che va a Buiti. E di quine venendo alquantiIO di quello di Pisa, i predicti Matone e compagni sì cacciaron loroadosso, e quine si fé bella bactagla, in tanto che alcuni di queldi Lucha funno feriti e di quelli di Pisa .11. morti e tre presi. 372 PARTE PRIMA DELLE CRONICHE E tucti i predicti di Castelvecchio, co pregioni, si ridusseno aRuota, facendo dapoi co Pisani, che erano in Castelvecchio, moltescharamuccie. Avendo preso Castelvecchio, lo gio
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