Delle historie bresciane di MHelia Cavriolo libri dodeci : ne' qvali si vede l'origine et antichità della città Brescia, come fv delle prime che venesse alla fede, il nvmero de martiri, et de vescovi canonizati : le gverre, i sacchi, e le rovine di qvella : tutti i suoi signori, et come peruenne sotto il felicissimo dominio venetiano . di Roma,?*fa*fi£. collegatafiBrefcia allImperio, benché hauerTe patite moliu. te,e crudeli fatiche, per lo valore de glhiiomini nódime- Sr0uÌA ^ no (PermelTa femprela Religione di tutto il popolo) ft fernmpa-io uòoltra laltre Città della Cifalpina,& di Venetiafa


Delle historie bresciane di MHelia Cavriolo libri dodeci : ne' qvali si vede l'origine et antichità della città Brescia, come fv delle prime che venesse alla fede, il nvmero de martiri, et de vescovi canonizati : le gverre, i sacchi, e le rovine di qvella : tutti i suoi signori, et come peruenne sotto il felicissimo dominio venetiano . di Roma,?*fa*fi£. collegatafiBrefcia allImperio, benché hauerTe patite moliu. te,e crudeli fatiche, per lo valore de glhiiomini nódime- Sr0uÌA ^ no (PermelTa femprela Religione di tutto il popolo) ft fernmpa-io uòoltra laltre Città della Cifalpina,& di Venetiafalua,con tutto che non poterle fcanfare la pelle comune à tut-ta Italia,perche ella in maniera sandò allargando per tutta Italia,che fino glAnimali brutti pareanohauelTero ien-tito( il che San Girolamo (criue effere flato altre volte innl,&in Leuante) lira del Signore . Mafuperatii Goti da Clau-Brefda. dìo fecondo di tal nome, che poi anchegli nel fecondoanno del fuo- Regno morì , gli fucceflè AurelianoCefare, qualehauendo importolvfodellacar-Mf acoh ne porcina à popoli, feuerilTìmamente per- morte l r • i • /- i_ • n • • rr dipìnteli* ieguitando 1 Chriltiani, percoli o Mimper*- di Saetta fpirò lanima. t*re DELLE DELLE HISTORIE BRESCIANE DI M- ELIA CAVRIOLO. L 1 3 T E \Z & Si COT^TIET^E inquettoter^olibroJeperfecutioni& infame la rouina che patì da Gotti intorno ali anno quattrocento dodecu Cagloneptv ORTO (come detto habbidmo) Claudio ctuno/*.fecondo , & dopò lui Tacito, Probo*, Fio- gli*fc™m-riano, & Clario fuccefibri Tuoi 3 quai tutti TriZd^toinbreuefpatiodi tépo pattarono da que-lla vita, & creato Imperatore Diocletia-no, molte Città ribellarono per più ficuramente prouedere al fuo Principato,fi tolfe per compagno Maflìmiglian Herculeo (quello , di MApmìamcui nel primo libro toccamano alcune cofe in propofito)à Hercuieocui confegnòle parti dellImperio poftefotto Toccato ,& {*r££*vlAquilone. Coftuivenu


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