. Il duello del Mutio Iustinopolitano ... icauulieri a qualunque di parole offvfobajh rijpondere con la mentita fenza multiplicare inciancicane di uoler pronare^ne difarmction di arme^ncdi campi. Et chi quefto ordine feruera^trouera efjer mrij^imo queUoy che io di [opra ho detto i cioè che il legit^timamente mentitofempre douera ejjère attore. Ne «o=;glio io andare rijpondendo a tutti queparticolari, cheda dottori a quefto proposto fi dijputanoy per non ejjertediofo colfouerchto parlare^^ per non efjèrne alcunodi maggior pefo, che qualfifia di quelli ^ à quali ho riJpofto : douendofi mafiimame
. Il duello del Mutio Iustinopolitano ... icauulieri a qualunque di parole offvfobajh rijpondere con la mentita fenza multiplicare inciancicane di uoler pronare^ne difarmction di arme^ncdi campi. Et chi quefto ordine feruera^trouera efjer mrij^imo queUoy che io di [opra ho detto i cioè che il legit^timamente mentitofempre douera ejjère attore. Ne «o=;glio io andare rijpondendo a tutti queparticolari, cheda dottori a quefto proposto fi dijputanoy per non ejjertediofo colfouerchto parlare^^ per non efjèrne alcunodi maggior pefo, che qualfifia di quelli ^ à quali ho riJpofto : douendofi mafiimamentt da cdualieri tenere perférma coclufione queUo^che da me e fiato detto deUe dueraaniere dette ingiurie ; ^per confeguente a quale fi appartenga il difenderete^ à quale il prouare, Et toccanedola pruoua al mentito non mi par fé non ben fatto, chQnoi delle mentite habbiamo alquanto a ragiona^re. per cicche conofciuta la loro natura,^le loro maniere più ageuolmentefùpra la quiftione deUattore, et del reo fi potrà de^terminare,. L I B R O L to PER QjVAL CAGIONE IL MEMTlTO SIA :ET QJVAL SIA LAMATVRA DELLE MENTITE* GAP* III^ Molti può pdrerejlrdnd co fa, don^de cjuejhfu, che per dire cdtri dUtrui Iddro^ o trdditore, o qudle dUtrdpdroldèpiu tenutd ingiuriofdyegli non gli fd cdrico tdle ^ che conmentii d non fé nepoffdfcdricdre: mcccome ci è ddtd und mmtitd non ui hd più pdroU^ che ddquel cdrico ci pofjd foUeudre. Etdd dlcunopdre, che icui e dettd Id mdggior uiUdnid^quegU douerebbe ejjèrcattore^ cr non d chi è dettd Id minore ; er chidrd cofxè 5 che mdggiore eccejjo è ilfdre un trddimento, che ilmentire ^ efjendo mdfìmdmente nel trddimento Umen^Zognddnchor comprefd : dichefdrebbeconfeguente^chenonilmentito^md colui^che trdditorefofjechidmdtodouefjè effere il richieditore. Ver tdnto e ddfdpere ^ che Ucofd efìdtd ben coft ordindtdxhe le leggi non tdnto dlpcfo delle pdrole hdnnouoluto hduerrifgudrdo , qudntohdnno mirdto diprouedere^che non c
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