Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . vocales sunt 45per sé sole. E questo è 1 altro modo delle lèctore cifrate che oggi s uza-no, e con tucto che tali lèctore fusseno difficili a intendere, tucte 50funno intese, posto che molto tempo si perdesse. E acciò chesi possa di ciò prendere exemplo, ò scripte queste e il modotrovato, e questo vasti quanto a queste cifre. e. 181 A CCCCLXII. Come le genti di Luccha CAVALCÀRO A PlSA. Ora torniamo alla nostra materia e diremo chome, a dì 21gugno in 1397, cavalcònno le genti di Luccha da cavallo finealle mura di Pisa, eusciendo di Pisa mol-ti da ca


Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . vocales sunt 45per sé sole. E questo è 1 altro modo delle lèctore cifrate che oggi s uza-no, e con tucto che tali lèctore fusseno difficili a intendere, tucte 50funno intese, posto che molto tempo si perdesse. E acciò chesi possa di ciò prendere exemplo, ò scripte queste e il modotrovato, e questo vasti quanto a queste cifre. e. 181 A CCCCLXII. Come le genti di Luccha CAVALCÀRO A PlSA. Ora torniamo alla nostra materia e diremo chome, a dì 21gugno in 1397, cavalcònno le genti di Luccha da cavallo finealle mura di Pisa, eusciendo di Pisa mol-ti da cavallo e da pie,scharamucciando e tconbattendo colle bri-gate di Luccha, e do-po molto combattere, di quelli di Pisa ne ^\ (iV^i,ì>^ ^JJéM^ ^^<^r^ io funno molti feriti emolti presi. E infra li altri presi si fu Antonio delli Ubaldini,homo di gran virtù. Dubitando non venire alle mani di Fiorenzaperchè loro nimicho, pregò chi lui avea che li piacesse non con-durlo a Luccha, sperando che Fiorenza avesse moka potenza in 15. DI GIOVANNI SERCAMBI 411 Luccha. Fìlli risposto che non dubitasse, et così fu conduttoa Luccha. Ma prima che io vada più innanti vo dire a te, An-tonio delli Ubaldini, chome dàiti tu a credere che Luccha nonsia cosi libera e sua donna come mai fusse? Certo se tale cre- 20 denza avessi, troppo seresti ingannato. Rafermandoti a te e atucti quelli che ciò tenessero, che Luccha è in sua buona, puraet perfecta libertà e a neuno comune siamo tenuti né obligati piùche noi voglamo. E non che tu, che sempre i tuoi sono statiamatori del comune di Luccha e di chi quella governa e simile 25 Lucha della tua casa, ti potessi tenere sicuro in Luccha, ma co-loro che più volte a Luccha anno fatto danpno e dispiaceri, salvici sono venuti e verènno. E però di tale pensieri dovei esser nudo; ma che schuza tela paura fa alcuna volta non poter dicernere il vero, e però 30 se schuzato. Partitosi le brigate di Pisa, quazi mezzi scomficti,con poco hono


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