. Teatro d'imprese . folleciti à mendicare lamorocon gli occhi, e comeriti di continua fèruitù, & aflìften-za, più allegri di vna lieta ciera, e di cortei! rilpofte, chonon è il medico del denaio faccio io la Comparatione,Iafece vno, che liberato da lacci dAmore per partito haueua prefò di fdc-gnare,e ricuiàre affatto qualunque dono gli potelfe venire dalla dilania-ta n^iftradAmore,come da queIlo,chegliftimaua per isfidatonemicoje per ciò iignificare,pigliò la Caffetta,che vfano i poueri nellaccattare, ene traffeartatamente il fondo, e vifcriffe dintorno in Jfpagnuolo Por- QV ESI
. Teatro d'imprese . folleciti à mendicare lamorocon gli occhi, e comeriti di continua fèruitù, & aflìften-za, più allegri di vna lieta ciera, e di cortei! rilpofte, chonon è il medico del denaio faccio io la Comparatione,Iafece vno, che liberato da lacci dAmore per partito haueua prefò di fdc-gnare,e ricuiàre affatto qualunque dono gli potelfe venire dalla dilania-ta n^iftradAmore,come da queIlo,chegliftimaua per isfidatonemicoje per ciò iignificare,pigliò la Caffetta,che vfano i poueri nellaccattare, ene traffeartatamente il fondo, e vifcriffe dintorno in Jfpagnuolo Por- QV ESIALGOAMORMEDIERE SEC AI G A QJ A NDO VENIERE, cioè gilè. Dom. Perche samor mi dirà qualche cofa, cada quando venga. Et per fare re- 4-8*golata Imprefà di vn tal corpo, fé gli può fcriuere per motto qj e l chesi porge accetto: ouero Del presente ne godo e meglioaspetto, òpurc, Et a chider ritorno: Il concetto è chiaro irumateria damore, lènza chio ii vada eiplicando . CASTAGNO *A K ? 0 R E» ■. Tì Assembra nemonti lAlbero Caftagno albergatore deRicci,an2iAV. producitore di quelli; fé non che quegli fpirano vita, & eccedonodi gtandezza, e queiti picciolettih* veggono, come chefoifero icon- ciaturc \gi Teatro dlmprcf e,
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