. Collezione di monografie illustrate . (Fot. Alinari). rita amministrative del Comune contestarono la legittimità della cessione dellareacittadma fatta ai frati dal vescovo, negando a costui il diritto di poterla concederesenza il loro permesso ; e così le cose andarono per le lunghe e frate Ippolito morìprima di vedere realizzato il suo bel sogno. ASCOLI PICENO 39 E quando si pensa che la controversia tra il Comune e i minoriti seguitò perben ventisette anni si può comprendere quali e quanti ostacoli si dovettero superareprima che i frati di San Lorenzo vedessero incominciato ledificio per l


. Collezione di monografie illustrate . (Fot. Alinari). rita amministrative del Comune contestarono la legittimità della cessione dellareacittadma fatta ai frati dal vescovo, negando a costui il diritto di poterla concederesenza il loro permesso ; e così le cose andarono per le lunghe e frate Ippolito morìprima di vedere realizzato il suo bel sogno. ASCOLI PICENO 39 E quando si pensa che la controversia tra il Comune e i minoriti seguitò perben ventisette anni si può comprendere quali e quanti ostacoli si dovettero superareprima che i frati di San Lorenzo vedessero incominciato ledificio per la cui costru-zione il loro fratello Ippolito aveva speso tante fatiche e tanta parte della sua lungo indugio però fu tutto a vantaggio del monumento, poiché esso, essendointanto pervenute allOrdine altre ricchezze, potè sorgere più splendido e degno ve-ramente di quellepoca così piena di vita e di attività artistica. Infatti nel 1262 sidiede mano allopera di un tempio maestoso e di un ampio conv^ento il quale, com-. BATTISTERO : FONTE BATTESIMALE. (Fot. Alinari). piuto entro un breve spazio di tempo, potè finalmente accogliere i discepoli di SanFrancesco. I lavori del tempio procedettero però un po lenti e si trascinarono, ora inter-rotti ed ora ripresi, per oltre un secolo, sì che la consacrazione di esso potè soloavvenire nel 24 giugno 1371. Questo monumento — che è tra i più cospicui delle Marche — è di stile go-tico, ma di un gotico francescanamente sobrio e con alcuni caratteri tolti allarchitetturaromanica. Ha la pianta costituita di tre navate, divise fra di loro da due file di quattro co-lonne poligonali, e di sette tribune tra due delle quali sinnalzano due snelli campanili diforma esagona. La facciata principale consiste in una grande parete rettangolare,come quelle di molte chiese romaniche ascolane, liscia nella parte superiore e dece- 40 ITALIA ARTISTICA rata in basso da tre elegantissime porte di stile lombardesco, delle quali è note


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