. Emblemi di Q. Orazio Flacco . quxque iniu- Epì iìent. Lib. i8. LA VIRTÙ RISIEDE IN VMPUNTO BI MEZZO. \^0!i tutto il fuo vigor Virtìi rifiede In un punto formato dalli eflremi Dei vizj che Ji tinifcono fra loro. Arift, Nel centro dì un cerchio è qui collocata la Liberalità fra lx^varizia, e la Prodigalità „ La Virtù non è altro, chelo (lato di mezzo fra due vizj, aprendo rapporto alleccellodelluno, e al difetto dellaltro. Senza colpire qaefto puntonon {ì può confeguire la felicità, ma qualora lì arrivi aottenerlo nulla può renderci infelici. Lib. I. Sta certa forma nelle umane


. Emblemi di Q. Orazio Flacco . quxque iniu- Epì iìent. Lib. i8. LA VIRTÙ RISIEDE IN VMPUNTO BI MEZZO. \^0!i tutto il fuo vigor Virtìi rifiede In un punto formato dalli eflremi Dei vizj che Ji tinifcono fra loro. Arift, Nel centro dì un cerchio è qui collocata la Liberalità fra lx^varizia, e la Prodigalità „ La Virtù non è altro, chelo (lato di mezzo fra due vizj, aprendo rapporto alleccellodelluno, e al difetto dellaltro. Senza colpire qaefto puntonon {ì può confeguire la felicità, ma qualora lì arrivi aottenerlo nulla può renderci infelici. Lib. I. Sta certa forma nelle umane co fé, Satir. I. Ed avvi ancor certi confini, /;/ cuiOltre di lor y loco non ha virtude. luvenai. V unica via per confegutr vivendo Vera tranquillità^ fia la virtude, Oyij. Icaro mentre ardito, .e mar accorto Sarrifchia al troppo temerario voloDal precipizio fuo dà nome aìPonde. Epiif. Chiunque eccede i limiti delle cofe, tutto ciò che dovrebbe apportare il maflìmo piacere, appena diventafoffribile. f^. <Mu MEBI9 TUTISSIMUS l )Um vìtant fittiti vìtia^ in contraria cnrrimt. L< r. Satyr. Srultus, ac male fanus virtutem in medio pofitatndeferir, & concitato curfu, fugiens Avaritiam, in Prodi-galitatemincidit. Tranquillitatem porrò vitae non percipiens,duni per culpara defipit, ad faniorem mentem per poenanireducitur: quac quidem neceflariò perferenda, ubi voluntarièmedium quieris locum quis deferueric. iiam fruflra vitium vitaveris ìlhtd lib. i. Si te aliò pravtim detorferis, —— ^^ ** In vitium diicit culpa fuga ^ Jt caret arte. De wt» •^ pocc. Jncidit in Scyllamy cupetis vitare Charybdim. LA STRADA Bl MEZZO LA PLCJ SICURA • Lib. r. _/r^ Elitre gli ftoltì per fuggire un vìzio Fanno ogni sforzo., inavveduti e folliVanno ad urtare in un contrario vizio. Il male accorto, e inconfiderato lafciando la Virtùcollocata nel punto di mezzo, correndo con impeto perfuggire lavarizia fi affronta con la prodigalità; né guftandola tr


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