La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV . resentante la loggia de Bardi, nel voi. I deìVHistoiregenétdofjique ecc. del Corbinelu. LA STRUTTURA E LASPETTO ESTERNO (59 armi della famiglia sotto il capitello o sulle sue Piùo meno alte a seconda che si stendeva loro dinanzi una viaangusta o un piazzale, queste logge erano di pianta quadratao rettangolare,2 e avevano una profondità pari allampiezzadi unarcata. La volta interna ve-niva adornata di pittu-re, e lerudito Giambat-tista Dei afferma di avervedute dipinte su quelladella loggia degli Al-berti le armi pubbliche,cioè la
La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV . resentante la loggia de Bardi, nel voi. I deìVHistoiregenétdofjique ecc. del Corbinelu. LA STRUTTURA E LASPETTO ESTERNO (59 armi della famiglia sotto il capitello o sulle sue Piùo meno alte a seconda che si stendeva loro dinanzi una viaangusta o un piazzale, queste logge erano di pianta quadratao rettangolare,2 e avevano una profondità pari allampiezzadi unarcata. La volta interna ve-niva adornata di pittu-re, e lerudito Giambat-tista Dei afferma di avervedute dipinte su quelladella loggia degli Al-berti le armi pubbliche,cioè la croce, il giglio,lo scudo partito di bian-co e di rosso, laquilarossa col drago fra gliartigli della Parte Guel-fa, lo scudo azzurro del-la libertà ; e inoltre glistemmi della casa dAn-giò.3 Anche più ricca-mente decorata era lavolta della loggia dePer uzzi, dove Paolo Uc-cello aveva dipinto lefigurazioni allegorichedei quattro Nel sec. xv, quandola loro stagione era or-mai terminata, si eres-sero o ricostruirono pochissime logge, e. Fig. 54. — Arpione da bandiera sulla fronte del pa-lazzo Strozzi. Fot. Giani. non più al modo 1 Un esempio caratteristico di tali pilastri è quello dangolo dellaloggia degli Agli, ora nel Museo di San Marco. 2 Cfr. Il Centro di Firenze, opera pubblicata dalla Commissione storico-artistica comunale. Firenze, 1900, p. 50. 3 Arch. d. Stat. Fior., Spogli di Memorie famigliari di G. B. Dei, Fa-miglia Alberti. 4 Vasari, Vita di Paolo Uccello» Torneremo su questa decorazione nelcap. Ili, Pitture a fresco. 70 CAPITOLO I delle antiche, ma secondo i canoni della rinnovata arte clas-sica. Quella de Kucellai, la sola che di questo tempo rimanga,è di grandi e nobili proporzioni, e gira gli archi a tutto sesto su eleganti colonne dordinecorinzio (fig. 67).* Circa larredamento dellelogge gentilizie mancano datiparticolari: sappiamo solo daun luogo del Decameron chevi si trovava da sedere ;2 on-de per analogia si può argo-mentare che, co
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