. Di Battista Pittoni pittore vicentino Imprese di diuersi prencipi, duchi, signori, e d’altri personaggi et huomini letterati et illustri : con alcune stanze del Dolce che dichiarano i motti di esse imprese. . DEL S. DI SAN VALIERE. QVelI^ ftcflà materia, ondio maccendoCon chiara luce, e uia maggior diuento,E quinci e quindi a gliocchi altrui rifplendo,Se non offende me fbuerchio uento :Fa che nel fin fi debole mi rendo,E ftanco si, che ne rimango ( la cagion mancando di mia leffetto ancor, ch^ella D L S. COjNSALVO PEREZ. NE la confuta & intricata ftanxaDel Labir

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. Di Battista Pittoni pittore vicentino Imprese di diuersi prencipi, duchi, signori, e d’altri personaggi et huomini letterati et illustri : con alcune stanze del Dolce che dichiarano i motti di esse imprese. . DEL S. DI SAN VALIERE. QVelI^ ftcflà materia, ondio maccendoCon chiara luce, e uia maggior diuento,E quinci e quindi a gliocchi altrui rifplendo,Se non offende me fbuerchio uento :Fa che nel fin fi debole mi rendo,E ftanco si, che ne rimango ( la cagion mancando di mia leffetto ancor, ch^ella D L S. COjNSALVO PEREZ. NE la confuta & intricata ftanxaDel Labirintho, oue perdeo la uitePiù dun,che per Iciocche^-za & ignoranzaNon Teppe far, come deuea, partita,In filentio fouente & in (peranzaDì magnanimo cor pofta è tacere e fperar è di tal forte,Che può trar Thuom da ìngiuriofà morte.

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