Opere del conte Algarotti . ¨ servirsi nello edificare di uà regolo che non sia diritto, Lamicizia che si comunica con molti èun vino annacquato, Gli stati armigeri sono come il ferro,che se non si adopera, arrugginisce. E beaanche da questo lato merita gli elogi, chefa di lui Cicerone : niagnuni eloquenùce Jlu^meri fuiidens Aristoteles . E nello eloquentissimo Platone che trat-ti di fantasia, e che aggiustate compara-zioni ? Le leggi sono agli uomini,, secondo lui,per rettamente operare, ciò che per iscri--ver diritto è a fanciulli la riga. La moltiplicità delle leggi, e dei medi-ci Varie


Opere del conte Algarotti . ¨ servirsi nello edificare di uà regolo che non sia diritto, Lamicizia che si comunica con molti èun vino annacquato, Gli stati armigeri sono come il ferro,che se non si adopera, arrugginisce. E beaanche da questo lato merita gli elogi, chefa di lui Cicerone : niagnuni eloquenùce Jlu^meri fuiidens Aristoteles . E nello eloquentissimo Platone che trat-ti di fantasia, e che aggiustate compara-zioni ? Le leggi sono agli uomini,, secondo lui,per rettamente operare, ciò che per iscri--ver diritto è a fanciulli la riga. La moltiplicità delle leggi, e dei medi-ci Varie. aog oi in un paese sono egualmente segno de*malori di quello . E il suo maestro Socrate non lo parago-na egli graziosamente a quei vasi delle spe-zierie, che mostrano al di fuori la figuradi una scimia o di un satiro, e chiudoiidentro i balsami più preziosi ? Chi pili ne ha piiì ne metta . Io neho già messe di troppo ; che il manda-re a V. R. cose dingegno è lo stesso ,che il mandare al re Augusto della por-cellana .. FrXcv,-/U To: IX. O Sio Lettere AL SIGNOR BARONE N. JNT, A HERTZOGENBÃIUCK. Berlino io. marzo ijSz. X O punto non mi maraviglio , caro il miosignor Barone, che non le abbiano tenutoin viaggio cosi buona compagnia quei libri,chella fu consigliato di comperare in Ita-lia . Non saprei darle il torto, sella, co-me mi scrive, si è lasciata un poco noma-re danostri eruditi, danostri canzonieridacinquecentisti, e singolarmente da certelettere che le furon poste in tal jjregio,Tanti ragionamenti sopra una patera; tan-te citazioni, per provare che un fanciullopienotto con le ali alle spalle , la benda agliocchi e un dardo in mano, rappresentaCupido , che una figura col caduceo in pu-gno e il petaso in testa è Mercurio il porrtapolli, il Titjre^ Varie. 21 i Tityre y tupatulac recubans sub tegminefagi di Virgilio, addotto nel comento del Casaa proposito di un faggio, che si trova inun suo verso; tutto ciò, dicella, fornireb-be materia alla ve


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