. Teatro d'imprese . nda,ma ci affoga ; la Terra ci dà il vitto,ma con fatica. Ecci ilgiorno,ma la notte ancorajccci la luce,ma eriandio le tenebre ci fono; riJuconoleftclle,mararhorainfaultaèlalorolucc;riiplendeil SoIe3bian-cheggia la Luna, ma parimente lalsù nel Cielo quella a quello toglie lofplendore,& à coftei toglie la chiarezza la Terra,e pritia altresì lei di quellume, chella col Tuo interponimento trattenne, che quaggiù non veniflle. Di cotal priuatione di luce detta EcclifTe fi veggono formate Impreiè,come quella del Cardinale Afcanio Sforza, che fùdellEccIiffe del Solecagionato dall


. Teatro d'imprese . nda,ma ci affoga ; la Terra ci dà il vitto,ma con fatica. Ecci ilgiorno,ma la notte ancorajccci la luce,ma eriandio le tenebre ci fono; riJuconoleftclle,mararhorainfaultaèlalorolucc;riiplendeil SoIe3bian-cheggia la Luna, ma parimente lalsù nel Cielo quella a quello toglie lofplendore,& à coftei toglie la chiarezza la Terra,e pritia altresì lei di quellume, chella col Tuo interponimento trattenne, che quaggiù non veniflle. Di cotal priuatione di luce detta EcclifTe fi veggono formate Impreiè,come quella del Cardinale Afcanio Sforza, che fùdellEccIiffe del Solecagionato dalla Luna col motto Totvm adimit qvo ingratarefvlget, fu riformato per la parola lngrata3chc non conuiene,fc nonallh uomo dicendo Adimit qvoipsa refvlget. Il Contile in vececMtAdimtt^àicc Obscvratqvo inorata fra i Filomati il Diffettuoloiopra fcrhTeairimprefa dellEccliffedelSole Deficit, c^via tegitvr, acconciò poi il motto il medefirnoautoreauiiàtodalBargagliin Tegmine deficit:. Di Giouanni Ferro. 29$ 11 Bargigli diede ad vn tal corpo per motto Laborat nondeficit: ^ìiiTe Lunare fu dei Cardinal Hippolito deMedici; il Sadeler Ten-ue dAlerfandro deMedici coi brieue H inc aliqvando elvctabor. ( Scrozzidiede per motto alla Luna Eccliflata Non proprio splen- B*J/lz0dorè corvscans. Monfig. Afcanio Piccolomini fcrillealla Luna, che Sole Innocva ta me n, ò Innocva tegis. Il Bargagli B/>#conspicva tamen. Gio: Battifta Campeggi Vefcouo diMaiorica del Sole meza ofeurata per lombradella Terra frapofta di cui diceua Nonsemperobstabit: E Cello le fenile le parole dOuidio Desinet esse mora: EFran- Tir. Benaifai le notò lopra la cagione Alterivs v mera. Il Rota per Bir. Sig. Laura Caraffa nella morte dì Pierantonio Conte di Policaftro Iliofratello figurò la Luna eccliflata dicendo Sic raptofratris lvmi- Sole eccliflato fi trou


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