. Emblemi. Dal latino nel vulgare italiano ridotti, contenenti il fiore et la sostanza de' più scelti scrittori & delle più celebri discipline dell'vniuerso, ripieni di ottimi consigli & saluteuoli documenti, per l'vso ciuile et morale della vita humana . Solo i facili, aperti*,e chiari lochi;\ ■■■ . Emb ternata. 139 E <JWeandro Tariffo, il qual riuoltojl Hfteffo, iterar Ftjicffo fuoì dirafji il Tico, quando Si /copre inun confufo, e inuno à Claudio de la Scure il nome, cJWolte cofe troncando, e troppo breue •Oa le, Scole Truon Targalo è detto Che le colonne
. Emblemi. Dal latino nel vulgare italiano ridotti, contenenti il fiore et la sostanza de' più scelti scrittori & delle più celebri discipline dell'vniuerso, ripieni di ottimi consigli & saluteuoli documenti, per l'vso ciuile et morale della vita humana . Solo i facili, aperti*,e chiari lochi;\ ■■■ . Emb ternata. 139 E <JWeandro Tariffo, il qual riuoltojl Hfteffo, iterar Ftjicffo fuoì dirafji il Tico, quando Si /copre inun confufo, e inuno à Claudio de la Scure il nome, cJWolte cofe troncando, e troppo breue •Oa le, Scole Truon Targalo è detto Che le colonne ancor frange col dire,fottuta indi a lincontro *Albio è chiamato ; ■ Ter eh e/file la voce, e tenue è detto jfrafio ; che tagliando, Btfien lvltime fillabe, e f Storno,come nel Trouerbio sode, Chi,fordo a gli altri, vuol difeorrer folo .]ueHo è Balbo; quel F{auco; altro Garrifce; Sibili fuor, qual vipera, altro quej con la bocca, e con le nari ; *A queslifd la lingua vna Ha ftngulti; altri, Malfermo, ha Toffe; Et altri Sputa, come vna grondaia .moti fon vitvj ne le cofe bimane, Tanti nafeono ancora, e forgon nomi. sar i&Mr Natura. I 140 Andrea sAlciatiNatura. EMBLEMA PANA colunr gentcs ( Naturarci hoc dicere rerù eSemicaprumq; hominem, femiuirumq; vir pube tenus, quòd nobis infra virtus Corde oriens, ceJfa verticis arce caper en\ quia nos natura in feda propagar Concubini, vt voiucres>fquamca,bruta, commune alijs animantibus,eft caper index Luxuria?, Veneris (ìgnaq; aperta ali j fophiam, ali; tribuere cerebro : Inferiora modus > nec ratio vlla tener =, t& p EU B L E M A IIC. ^ne adorati le genti; (e queflo è direDogni cofa creata la T^atura^) *anychè me^ocapra buoni, me^huomo è Dio, luomo è fino al bellico, o languinaia ;Ver che in noi la virtute in fiutataDal cor,rifiede ne Veccelfa roccaDe lalta cima, e fommitate eftrema. }ui
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