. Le imagini dei degli antichi . Le-faie animali, che haueumo appetto di donna,e piedi di caual-I . Ma Dione hiflorico le deferiue in altro modo , Se perche Dioneo.;ie ha detto più di tutti gli altri, voglio riferire tutto quello,bhe egli ne ferme . Leggefì dunque appreffo di coftui, che inberti Juochi deferti della Libia fono alcunecrudeliflime fere,e quali hanno il vifo , Se il petto di donna bello in modo, cherneglio non fi potrebbe dipingere, e fi vede loro nel!* afpetto ,l ne gli occhi tanta gratia, Se vna vaghezza tale, che chi le mi-a, le giudica tutte maiifucte, Se piaceuoli. Il reflo
. Le imagini dei degli antichi . Le-faie animali, che haueumo appetto di donna,e piedi di caual-I . Ma Dione hiflorico le deferiue in altro modo , Se perche Dioneo.;ie ha detto più di tutti gli altri, voglio riferire tutto quello,bhe egli ne ferme . Leggefì dunque appreffo di coftui, che inberti Juochi deferti della Libia fono alcunecrudeliflime fere,e quali hanno il vifo , Se il petto di donna bello in modo, cherneglio non fi potrebbe dipingere, e fi vede loro nel!* afpetto ,l ne gli occhi tanta gratia, Se vna vaghezza tale, che chi le mi-a, le giudica tutte maiifucte, Se piaceuoli. Il reflo del corpo>oi ècopertodi dunfììme fcagiie , & va dmenrando ferpente,ì che finifcein capo di ferpente terribile , Se fpauenteuole .STon hanno quelle beflie ali,nè parlano;Se non hanno altra vo-e, fé nonchéfrfchiano,& fono canto velocitile non è anima-e alcuno,che da loro polla fuggire,& fanno caccia degli huo-niniiu quefto il bel petto,come duTe Giere- Gieremiaj. M m mia *74 Imagini de i Dei. Itnaginedella sfinge Thebana ftiperata da Edipo, & della rofonte ridotto à coltura, & babitabil&j. \ ICJ r De gli A ntfcfiì> 27f mia PrdfelSX ancora : benché Volelfe incendere daltro, che diquefte befhe,oue haueuanole Lamie fcoperti i bian-chi petti. De quali chicli vede così diuenta vago, che defideradi eflfere con quelle,8c da cotaldefiderio sforzaro,a loro ne va,cornea beliiiime donne, lequali non-fi muouono punto, maquali vergognofe chinano gli occhitpefTb a terra, né inoltra-no però maigli adunchi artigli, (è non quando chi andò a lo-ro e benappreflo, perche io pigliano allltora con quelli, né Iolafciano prima che il Serpentesche è di Ioto fine, de quafi co-da,con veìienati morii Miabbia vceifo,che allho ra poi fé lo di-uorano . Et più non dico delle Lamie , ma vengo a difégnaréle Sfinge, le quali fono moftri non mol
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