Storia dell'Italia antica . rifizi a Florae a Verna che nella primavera fanno lussureggiare lecampagne *. Le religioni degli antichi popoli italici, a malgrado diqualche differenza di nomi e di riti, si rassomiglianoassai ed hanno tutte indole grave e severa. Gli Dei di-fendono i campi, ispirano sentimenti di giustizia ai mor-tali, rendono loro cara la patria, e santificano i sacrifizifatti a difesa di essa. In più luoghi le imagini e i mo-numenti attestano come il culto servisse a nutrire lamoredelle armi e lardire nei cuori. In Etruria, tra i Sabini,tra i Volsci, nel Sannio e in Liguria, una
Storia dell'Italia antica . rifizi a Florae a Verna che nella primavera fanno lussureggiare lecampagne *. Le religioni degli antichi popoli italici, a malgrado diqualche differenza di nomi e di riti, si rassomiglianoassai ed hanno tutte indole grave e severa. Gli Dei di-fendono i campi, ispirano sentimenti di giustizia ai mor-tali, rendono loro cara la patria, e santificano i sacrifizifatti a difesa di essa. In più luoghi le imagini e i mo-numenti attestano come il culto servisse a nutrire lamoredelle armi e lardire nei cuori. In Etruria, tra i Sabini,tra i Volsci, nel Sannio e in Liguria, una legge sacra 1 Vedi rienzen in Anna!. Ixtit., 181S, p. 398 e segg. , e Mommsen, ic\ ^ p. — Storia dell Italia antica — I. 49 386 G1UN0!5E: LANUYINA E MINERVA ETRUSCA. [Lib. I. imponeva ai cittadini di dare, al bisogno, la vita alla])atria *. Yi erano Dei armati a ricordare che sante sonole armi adoperate a difesa del luogo nativo. Giunone rap-presentavasi armata di asta in Sabina e in Etruria,e astata. Giunone Lanuvina e Minerva Etnisca {Visconti e Gerhard). e coperta dt pelle caprigna a Lanuvio. Minerva vegliavaa custodia della Re])ubblica, e in tutte le città di Etruriaaveva onore di tem])li - ; come presso- tutti gli Italici ebbe 1 Livio, IV, 26. -e XXXVI, 33. 2 Cicerone, De Nat. Deor.^ I, 29. Per la Giunone Lanuvina vedi E. Q. Visconti, Opere^Milano 1S19, voi. II, tav. 21, e per \a. Minerva Etruscaj Gerhard, Gottheit. der Etrusk.^taf. lV=;----* u -?* .-- Cap. V.] ARCANA RELIGIONE DEGLI ETRUSCHL 387 culto il Dio della guerra a cui i Latini, i Sabini, giiErnici, gli Equi, i Peligni, i Falisci, e poscia i Romanifecero sacro un mese dell anno («). Ma fra tutte le genti italiane, religiosi per eccellenzafurono gli Etruschi che fecero degli Dei e dei dommi unascienza profonda e arcana {). In Etruria piìi che in ognialtro luogo la religione fu un sistema e una macchinausata a strumento di regno. Qui come in Oriente le dot-trine religiose furono opera dei
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