Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . izii non si può astenere. Or chomela cosa si sia, charo gostò e gosterà tale ordinamento et presura. 45 Et dato r ordine di tal presura, i dicti andònno al PonteSampieri, lo vernadì, e quine presero il dicto messer Federigosensa il dicto Andrea. Et quello menònno preso a Pisa. E diprezente, messer Iacopo d quello mandò leghato socto buo-na guardia al conte di Virtù signore di Milano, et quello che di tale 50 preso fusse qui non si mecte. O simplicità dAndrea et di voi altriche fuste richiesti a fare tal fallo, chome non comsideraste quan-t


Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . izii non si può astenere. Or chomela cosa si sia, charo gostò e gosterà tale ordinamento et presura. 45 Et dato r ordine di tal presura, i dicti andònno al PonteSampieri, lo vernadì, e quine presero il dicto messer Federigosensa il dicto Andrea. Et quello menònno preso a Pisa. E diprezente, messer Iacopo d quello mandò leghato socto buo-na guardia al conte di Virtù signore di Milano, et quello che di tale 50 preso fusse qui non si mecte. O simplicità dAndrea et di voi altriche fuste richiesti a fare tal fallo, chome non comsideraste quan-to tal cose sare a dispiacere al comune di Luccha e a chi quel-lo governa? E simile non pensaste quanti pericoli et pene socto e. 141 atal fallo stavano nascosti. Certo di voi si può dire che più che 55 macti sete da esser riputati. E tu Luccha ti puoi dolere di talmactia, che tante membra per loro propio difecto si sono partitedal suo propio capo. 310 PARTE PRIMA DELLE CRONICHE CCCLXXVII. Come fu taglato la testa Andrea 5 IO A avendo sentito tal presura il colleggio e 1 comsiglo di Luc-cha, riputandosi a grande iniuria et vituperio, s ordinò concomsiglio opportuno che i predicti delimquenti che quello pre-sero, fussero sbanditi della persona se prendere non si che il dicto An-drea, perchè ne fu Jjordinatore, fussemesso in nelle ma-ni del podestà. Diche, la domenicamactina, lo dictoAndrea preso fu,e doppo molto mar-torio il dicto confessò ; per la qual comfessione, lo di seguente, insulla piazza di Luccha al dicto Andrea la testa fu taglata. E aven- 15do il comune di Luccha mandato a Pisa messer Tomazo da Ghi-vizano per dolersi dell omo preso in sul nostro terreno & perquello riavere, sentendo per lèctora venutoli da Lucha che An-drea dovea morire, di subito diliberò il dicto messer Tomazoritornare a Luccha e così fé. E avendo messer lachopo d Ap- 20piano sentimento chome Andrea era preso, per scampo di luiordinò che messer Tomazo da


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