Orlando furioso . li comandaQjtiinto fardeue,edla fui nane il manda. NEL foncenuto (i <iuefti CinijUf Canti,co tutto quello che fi conorce,che uidcuea figuirapprefio fi cóprende chur3mctc,rhc lAutore uolca linflabiliti i;randr, & la po-ca ferme/za delle felicità mondaiie,& come niuno (i deue mai fidar molto in efle , rna tenerTempre il cor Tuo fermo in Dio,ncl qua! folo troua perpetua ogni ucro In édo dunque negli ultimi Canti del Kuriofo dcfcntta la grà ulttoriadi Carlo, &lc ìmefede & ,che fi faceanoin Francia,iieniua lAuttor co quello nuou
Orlando furioso . li comandaQjtiinto fardeue,edla fui nane il manda. NEL foncenuto (i <iuefti CinijUf Canti,co tutto quello che fi conorce,che uidcuea figuirapprefio fi cóprende chur3mctc,rhc lAutore uolca linflabiliti i;randr, & la po-ca ferme/za delle felicità mondaiie,& come niuno (i deue mai fidar molto in efle , rna tenerTempre il cor Tuo fermo in Dio,ncl qua! folo troua perpetua ogni ucro In édo dunque negli ultimi Canti del Kuriofo dcfcntta la grà ulttoriadi Carlo, &lc ìmefede & ,che fi faceanoin Francia,iieniua lAuttor co quello nuouofuogtttoà di-iriodrir quato prtfto,& co quJto furore la Fortuna fé gli riuolgeuain le Fa-te clieortfefe procurano di iiendicarfi,& per Gano allincórro che cosi ben trattato da Carlo(i difponc alla Tua à ricordarci lAutore , che in qualunque modo fi habbia dafar coimalignijnonfcnedeuemaiilar ficuro,nè arpectame tn^i fé non male, C ^ V^T 0 T 1^1 M &.. ) R e E TRA il duro Scita, elIndo molle Tn monte,che col delqujjì confina ; . F. tatofopra gliIl altri il giogo* efiolle. Chi, la fua, nulialtezza ùlpiù folingo, e fiero coUe,Cinto dhorvende balze, e di ruina,Siede un tcpiojlpm bello, e meglio adorno^Che uegga il Sol,fi-a quanto gira intorno. Cento braccia è daltezzii da la primnCornice mi furando infm in terra :^Itre cento di là uerfo la cimaDdL cuppula dor, chin alto il ferra,Di giyoediecetanti,fe lcfìimaDi di ìi ti mifurò, non un bel criftallo intero, chiaro, e puroTutto lo cinge, e U fa fionda e muro,. Ha cento facce, ha centocantì,e quelliHàno tra luno e laltro uguM .impiezzd Due colonne ogni f}>icolo, puntelliDe lalta fionte,etutte cui fono le bjfi, e i capitelliDiquel ricco metal, chepiù sapprezXii :Et effe di Smeraldo, cr dt Zaffiro,Di Diamante, e I{ubinjj>lendono in giro t Gli altri ornamenti, chimafcolta, ò imaginar,fenza chiolcanti,òfcriu<uQjii
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