. Dialoghi di d. Antonio Agostini arcivescovo de Tarracona; sopra le medaglie, iscrizioni, e altre antichita: . lunia, poichévno la chiama Cluuia, e laltro Colonia, e che era illuogo, doue fù Galba,che haueua da effere Imperadore :&in queflo modo dichiara-uano la medaglia, dicendo, che la Prouincia della Spagna gli dauain manolImperio : ma al parer mio il nome di Clunia non farebbe ben meffo, fé la_>medaglia non fofie fiata battutane! luogo flelfo di Clunia, la qual cofà credochefifaceffe altcmpo,chelo gridarono Imperadore. Del Municipio diGrac*curis vi fono fimilmente delle


. Dialoghi di d. Antonio Agostini arcivescovo de Tarracona; sopra le medaglie, iscrizioni, e altre antichita: . lunia, poichévno la chiama Cluuia, e laltro Colonia, e che era illuogo, doue fù Galba,che haueua da effere Imperadore :&in queflo modo dichiara-uano la medaglia, dicendo, che la Prouincia della Spagna gli dauain manolImperio : ma al parer mio il nome di Clunia non farebbe ben meffo, fé la_>medaglia non fofie fiata battutane! luogo flelfo di Clunia, la qual cofà credochefifaceffe altcmpo,chelo gridarono Imperadore. Del Municipio diGrac*curis vi fono fimilmente delle medaglie di Tiberio Cefare , in cui fi vede la fua_»effigie incoronata - con la infcrittione più commune, TI. CAESAR. DIVIAVG. F. AVGVSTVS. nelrouefcioè vn toro,che ha fopralatefta vna certacofa triangOlare,cbme vna mitra,e quefte lettere, M VNICIP. GRACCVR ocome fi vede in vnaltra èda notare,che quello,che nellal-tre medaglie flaua abbreuiato, M. o 3ty*N. quefia è diftdio con piùlettere MVNICIP. e laltro nome, che molti fcriuonocon la H,quièfenza_,. Dicono OTTAVO. 127. Dicono, che quefto luogo fu fondato da Tiberio Sempronio Gracco, genero diScipione Africano, e padre dedue Tribuni Tiberio, e Caio Gracchi. Pliniofai Graccuritani del priuilegio deLatini vecchi, hoggi dicono, che fi & altri Agreda. Hebbe il luogo di Graccuris anticamente nome ìliur-cit come dice Paolo nellEpitome di Fello Pompeo. E fé bene Plinio dà vn no-me limile ad altri popoli di Spagna, tuttauia non è da marauigliarfene, poichoegli dà gli iftefll nomi a diuerfi luoghi, e popoli. In Tolomeo Graccuris è mef-fo fra Vafconi, come Giacca, ancor che foffero del Conuento di Saragozza, Llb- 41-ma Floro la mette con quelli di Celtiberìa. B. Pecche ha egli cotefto Toro la mitra > A. Due modi di mitre, o diademe,o come alcuni le chiamano infule,hò vedutoneTori) che menano a facrificare : lvno è come quefto,che ho detto,triango-lare,fe bene in alcune mitre dipi


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