Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . amigli. Li quali, entrati dentro, il papali fé sedere in terra; e quan-do funno asectati in terra ilpapa disse loro vigorosamen-te: che pensate voi fare dime, chani arabiati, che setevenuti a me coli armi in ma-no et pensate offendere mecome homo, ma voi offen-dete Dio in me? E mostran-do loro li antichi papi, li quaU in quella sala sono dipinti, dicen-do : san Piero fu crocifisso, il tale papa mori così e il tale cosi,e tucti questi anno ricevuto corona di gloria, et cosi penso chemorendo per lo nome di Christo, che Dio mi perdonerà i pec-cati mie
Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . amigli. Li quali, entrati dentro, il papali fé sedere in terra; e quan-do funno asectati in terra ilpapa disse loro vigorosamen-te: che pensate voi fare dime, chani arabiati, che setevenuti a me coli armi in ma-no et pensate offendere mecome homo, ma voi offen-dete Dio in me? E mostran-do loro li antichi papi, li quaU in quella sala sono dipinti, dicen-do : san Piero fu crocifisso, il tale papa mori così e il tale cosi,e tucti questi anno ricevuto corona di gloria, et cosi penso chemorendo per lo nome di Christo, che Dio mi perdonerà i pec-cati miei e daràmi corona di martirio : et pertanto, homini sensa 20fede, che volete che io come papa vi faca ? notificandovi, che sechiedete cose honeste et sante, da me avrete, et se chiederetecose inique et malvagie, non arò paura di vostre grida e minac-ele. E questo disse con tanto ardire che se ehi avesse avutotucto r exercito del mondo prezente alla sua difesa, sere stato 25vasto. Odendo ciò i prediti Romani, non sapendo che dire, chie-. DI GIOVANNI SERCAMBI 2a sero perdono, et licensiati feron puonere giù V armi e ugnunotornò alla sua propria casa. Avendo veduto il santo papa quello che i Romani li aveano30 voluto fare, e ricordandosi di quello che Christo fecie quandoi Giudei lo volsero più volte far morire, pensò di fugirsi lo-ro di nanti. e. 115 A cecili. Come lo papa chaminà a Genova. E diliberò secretamente,doppo alquanti giorni,andare a Genova e mandòa dire a Genovesi, che se li5 era di loro piacere, lui vole-va andare là su. Dipo mol-te pratiche diUberato che si;et così mandarono galee ealtri legni armati et levòlo di Roma et condusselo a GenovaIO quine stecte alquanti mesi, tenendo corte & dando beneficiichi quelli meritava.
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