. Bullettino delle sedute della Accademia gioenia di scienze naturali in Catania. Science. - 8 â. sura elle la spina si accresce si allunga pure il sistema vascola- re, ma 1' allungamento avviene a spese del tratto di cordone si- tuato al di dietro del punto in cui avviene il distacco del fascio destinato alla guai' na. Perciò se noi sezionia- mo una spiììa alquanto svi- luppata troviamo che essa è Fig. V. â Squama provvista di spina (Turione di OVUliqUC innervata da duC Asparagus Sprengeri). II fascio vascolai'e del fusto penetra nella spina: ad una certa distanza dall'apice cOrdoni ilì
. Bullettino delle sedute della Accademia gioenia di scienze naturali in Catania. Science. - 8 â. sura elle la spina si accresce si allunga pure il sistema vascola- re, ma 1' allungamento avviene a spese del tratto di cordone si- tuato al di dietro del punto in cui avviene il distacco del fascio destinato alla guai' na. Perciò se noi sezionia- mo una spiììa alquanto svi- luppata troviamo che essa è Fig. V. â Squama provvista di spina (Turione di OVUliqUC innervata da duC Asparagus Sprengeri). II fascio vascolai'e del fusto penetra nella spina: ad una certa distanza dall'apice cOrdoni ilì VCrSamCntC OriCU- di questa da un ramo retrogrado che si porta alla squama. ^j^ti. A rigor di termine se si segue lo sviluppo del filloma si può rilevare che il cordone della spina proviene da una genico- latura di quello che va alla cosidetta brattea (squama). La geni- colatura che si forma là dove il fascio abbandona l'asse, si allun- ga di poi sempre piii a misura che si va organizzando la spina. Nei cosidetti cladodi abbiamo quasi sempre una struttura molto simile, in quanto che tali organi sono di regola attraversati da un doppio cordone a legni e libri inversi , l'uno dei quali innerva pure, benché raramente, la squamuccia. Nelle sezioni trasversali l'identità di struttura tra i due organi appare quanto mai manifesta (fig. VI). All'opposto quando trattasi di un asse la disposizione dei fasci è notevol- mente differente, essendo questi disper- si disordinatamente nel cilindro cen- trale circondato da un anello scleroso. In quest'ultimo poi decorrono dei fasci ^.^ struttura di unaspina(A) vascolari rudimentali. Solo in alcuni A W- iiii X4fl^ Fig. VI. di un cla( , , fasci vascolari inversi che nel clado- , a ⢠i. ^ A ^' !⢠dio sono cementati assai spesso da un rami atrofici, portanti cladodi rudimen- tessuto meccanico centrale, tali, il numero dei fasci può ridursi (ta- lora fino a due) mentre Panello scleroso si atrofizza [A. Sprenge
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