Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . a fiorini .ccl.™, dicho chea quello che il dicto messer Mastino stava contento da Luche-si, la dieta somma fu assai minore ; posto che il nome fussegrande. E tale nome non si fé ad altro fine se non per dimo-strare ciascuno lo nero per lo biancho. E i Lucchesi, che non iopuonno alla forza mectere riparo, stanno cheti. Benché si sapeache al dicto messer Mastino non era gosto Luccha la valuta difiorini .; ma che si può dire il manovaldo là dicto a utiledi sé più che d altri. E ben che il comune di Firenza 1 avessecomprata, non dimeno tal compra n
Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . a fiorini .ccl.™, dicho chea quello che il dicto messer Mastino stava contento da Luche-si, la dieta somma fu assai minore ; posto che il nome fussegrande. E tale nome non si fé ad altro fine se non per dimo-strare ciascuno lo nero per lo biancho. E i Lucchesi, che non iopuonno alla forza mectere riparo, stanno cheti. Benché si sapeache al dicto messer Mastino non era gosto Luccha la valuta difiorini .; ma che si può dire il manovaldo là dicto a utiledi sé più che d altri. E ben che il comune di Firenza 1 avessecomprata, non dimeno tal compra non fu honesta, però che il 15comune di Pisa fu richiesto se tal compra volea fare. E puòsidire tanto di bene de Pisani, che rispuosero che prima voleanoche i Luchesi fussero compratori che loro, e cosi avea promes-so Fiorenza ; e tucte le promissioni di Firenza non s atennero,però che la comprònno coni é dicto; & sempre Luccha peggio- 20rà conditione. CXXVL Come lo comune di Pisa missero assedio a Luccha & quella
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