Delle vite de' più eccellenti pittori, scultori, et architetti . VITA DEL BERNA SANES E PITTOR EFIORENTINO. E a coloro y che fi affatrieano, per venirerccellenti in qual-che virtù, non croncafle bene fpello la raorre 9 ne i migliorianni ili filo della vira -r Non ha dubbio y che moiri ingegniperuerrebbono a quel grado, che daeiTt ,? e dal mondo piùfi derìderà.- Ma il corto viuere de glhuom ni ,• e lacerbitàdevanjaccidenti,che-dà tutte le parti ne foprairanno, celitoglie alcuna fiata troppo per tempo, come aperto fi potette^conoscere nelpouererto Berna Sanefe .? Il quale ancora che giouane mont
Delle vite de' più eccellenti pittori, scultori, et architetti . VITA DEL BERNA SANES E PITTOR EFIORENTINO. E a coloro y che fi affatrieano, per venirerccellenti in qual-che virtù, non croncafle bene fpello la raorre 9 ne i migliorianni ili filo della vira -r Non ha dubbio y che moiri ingegniperuerrebbono a quel grado, che daeiTt ,? e dal mondo piùfi derìderà.- Ma il corto viuere de glhuom ni ,• e lacerbitàdevanjaccidenti,che-dà tutte le parti ne foprairanno, celitoglie alcuna fiata troppo per tempo, come aperto fi potette^conoscere nelpouererto Berna Sanefe .? Il quale ancora che giouane montfe,-la-fciò nondimeno tante opere, che egli appare di lunghifi^ma vita. E lafciolletali,e sìfatte, che ben fi può credere da quella moiìra>che egli farebbe venuto eccel^ km??. lìtMt Vttt&i dtU hutìmo ysl acerbità degì accidenti,.titerrcmpono lavìa al gradìdella virtù.Berna Sanefetncrfe giouaneton gran con*e etto per lacju&lhàyemclmudine ditaticjt-. u8 PRIMA PARTE Sue opere in lente > e raro, fé non fulle morto sì tolto. Veggonfì di fuo in Siena > in due Ca- diuerfe città, pelle in S. Agodino alcune (lode di figure in frefeo. E nella Chiefa era in vna_^> Faccia, hoggi perfarui Capelle (lata roumata, vna fiorii dvn giouane menato al- £rpre(pomat lagiuftitia *così bene fatta quanto lìa poffibile imaginarfì , vedendoli in quello tegumenti, e efpretla la patlidezza> oc il timore della morte, in modo fomiglianti al vero , che viiie^* en merjtò pei-clo (omnia lode: Era a canto al giouane detto vii Frate,che lo confo r- ( * tauamolto bene atteggiato, e condotto : oc in lommaogni cola di queir opera così viuamente lauorata, che ben panie ,che in queftopera il Berna s maginaf- fe quelcafobombilillìmo, come dee edere, e pieno di
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