. Il Rota overo dell'imprese : dialogo . S. Scipione ammirato jiìl 111. & molto I{eueren. Carrafafu dell - llluflrip. S. Conte di \uuo ■ Gli Interlocutori fono TU • K(]no de T& quelli:da cui quello difcorfoypredeil fuo titolo ; ho flimato per quejìo meigo douer pò ó. 4 il \OTji orfico Xt ro almeno vi qualche piccola parte fvdtsfhre al debito,di che io mi fento à voi tenuto ; Je fatto ti vo(irò nome fkccjjì quefio mio trattato vfeir nella lu-ce deglt huomim% qual egli fi fia .Il ebefo bora .fperàdoajjai prefìo poter Jomighantemente enfi turecti S . Duca]permesso d alcuna altramiafa-t


. Il Rota overo dell'imprese : dialogo . S. Scipione ammirato jiìl 111. & molto I{eueren. Carrafafu dell - llluflrip. S. Conte di \uuo ■ Gli Interlocutori fono TU • K(]no de T& quelli:da cui quello difcorfoypredeil fuo titolo ; ho flimato per quejìo meigo douer pò ó. 4 il \OTji orfico Xt ro almeno vi qualche piccola parte fvdtsfhre al debito,di che io mi fento à voi tenuto ; Je fatto ti vo(irò nome fkccjjì quefio mio trattato vfeir nella lu-ce deglt huomim% qual egli fi fia .Il ebefo bora .fperàdoajjai prefìo poter Jomighantemente enfi turecti S . Duca]permesso d alcuna altramiafa-tica ; à cui non jano meno vbligato. Hebbe dunquel occafìon di quefìo dialogo origine in qutfìo modo;che tfjendo ito il Vefcouo di Toten^a ìfiemt col S.^Alfonso Cambi, & TU • Bartolomeo Trìaranta àyifttar il S. Berardino I^nta; come coflumauanoaffai jpefjo, C7* dimorati per buono (patto in dolciragionarne ti; cfjendu il di bi Hijfimo,cti erano i die-ci dì di Aprile,deliberarono alla fine di andar à diporto ì cocchio tutto quel giorno: quàdo poflifi perentrar de:ro;Monfignor s accorfé,che dietro al eoechiOy oue erano l armi , ci erano anco in vn carti-glio fentte quelle parole\che altra volta bara ,veduto. Tilrrs vnaduobus . Talché pr efo quindi


Size: 1460px × 1712px
Photo credit: © Reading Room 2020 / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No

Keywords: ., bookcentury1500, bookdecade1560, booksubjectemblems, bookyear1562