. Della novissima iconologia . fpaiiento dedicornoa Co-rinthi afigliuoli di Medea da loro vccift , giàper lo dono , che haueuano portato alla figli-uola di Creonte > la quale ne peri con .tutta lacafa resalo- SPERANZA. mano>perche il fiore ci dimoftra la Speranza ,laquale è vna del bene. Ci corataallincontro il timore è vn commouimentodellanimonellafpettationcdel male, ondonoi vedendo i fiori,fogliamo fperare i frutti,liquali poi col corfo, qualche giorno ci dà l4-#natura,per non ingannar le noftre :fé bene ifiori tutti deftano in noi la Speran-za,il giglio nondim
. Della novissima iconologia . fpaiiento dedicornoa Co-rinthi afigliuoli di Medea da loro vccift , giàper lo dono , che haueuano portato alla figli-uola di Creonte > la quale ne peri con .tutta lacafa resalo- SPERANZA. mano>perche il fiore ci dimoftra la Speranza ,laquale è vna del bene. Ci corataallincontro il timore è vn commouimentodellanimonellafpettationcdel male, ondonoi vedendo i fiori,fogliamo fperare i frutti,liquali poi col corfo, qualche giorno ci dà l4-#natura,per non ingannar le noftre :fé bene ifiori tutti deftano in noi la Speran-za,il giglio nondimeno,c^e fiore molto piùfuaue de glaltri, la porge maggiore, come di-ce ilPierio nellib.;;. VeiìcCi quella figura di verde per la fimili-tudine dellherbe,che danno Speranza di buo»na raccolta . SPERANZA NELLA Medaglia di Claudio è dipinta T*\ O N N A vertita di vna ghir-^donna vcftiu di verde ) con vn giglio in JL/ landa di fiori,tenendo Amore in braccio, SC ^ laquale 6^0 Della nouifsima Iconologia laquale dia a fuggere le proprie mammelle . La ghirlanda de fìori,per la ragione,dettadel giglio nellaltra figura , lignifica Speran-7a,rperandofi i frutti allapparire,che fanno ifiori. Amore che prende il latte dal petto di que-fìa,c vno iudiciojche dimoftra la Speranza ef-fer vero fomento damore, & chedoue mancala Speranza, amorqjn vn fubito fparifce, per-che effendo vna paffione alteratiua deldehde-rio, per poflcdere vna cofa amata,non e dubbio,che ne fenzaamore ella,ne amor fenza lei,può durare lungo come non fìdefi-dera già mai ii male,così fcnipre fi fpera il bene, da vnhuomo , che viue con la guida del-la natura,&: della ragione,& per edere iJ beneflgcuolmente muouc_>ad amare,&arperarede{rerepofllduto,& go-duto. Però difle nel Salmo fenza lafperanzajjionpuò venua fi.»€ de defiderij. Sperane*. DOnna veftitadi giallo,con vnarbofcellofiorito in capo , la verte farà tutta^pienadi va
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