. Dialogo dell'imprese militari et amorose . fi-gnificato :perche fu a modello di quel brauo danatura e bellico/o Re,chenonfijlracco mai per alciitrauaglio di guerra, con vn animo fempre imi ino,e pero portaua nelle fopr arme chiamate Ottoni de*fuoi Arcieri della guardia vnlfirice coronato, ilquale fuole vrtarchigli da noia da preffonda lonta-ne glifhettajcotendo e lanciando iacutifiimtfidine. Ter 28 LE IMPRESE Per ilchedimoftraua , che larmefue erano prontee gagliarde da prefò e da lontano: e benché nellejoprauefle nonfujfe motto alcuno, mi ricordo non-dimeno hauer visto in più luoghi quefta
. Dialogo dell'imprese militari et amorose . fi-gnificato :perche fu a modello di quel brauo danatura e bellico/o Re,chenonfijlracco mai per alciitrauaglio di guerra, con vn animo fempre imi ino,e pero portaua nelle fopr arme chiamate Ottoni de*fuoi Arcieri della guardia vnlfirice coronato, ilquale fuole vrtarchigli da noia da preffonda lonta-ne glifhettajcotendo e lanciando iacutifiimtfidine. Ter 28 LE IMPRESE Per ilchedimoftraua , che larmefue erano prontee gagliarde da prefò e da lontano: e benché nellejoprauefle nonfujfe motto alcuno, mi ricordo non-dimeno hauer visto in più luoghi quefta imprefadipinta con vn breue di fopra .-cominvs ete m i n v che quadraua lafciato lim-prefa di Carlo ò ehella non hebbe corpoe [oggetto , anchor chella hauejfe belli fimo mottodanima, dicendo \ sidevs prò no- BIS; Q^V I S C O N T R A N O S? ne gìifien dardi, e fopra p faiom de gli arcieri dellaguardia non vera poi altro, che la lettera k, con lacorona di fopra, che voleuafignificare il nome pro-prio di Non fu mtn beltà di quella di Lodcaico , lim- frefà D I lM. G I O V IO. 29 prefa, che porto ilfucceffore e genero fuo Francefcoprimo ,ilquale come portauala giouenile etafua,muto la fierezza dellimprefé di guerra nella dol-cezza e giocondità amoro(a\eper fignifrcare, cheardeuafcrlepuf ioni damor e,e tanto gli piaceuano,che ardiua di dire, chcfmutriua in effejportaua laSalamandra, cheflandò nelle fiamme,non fi con-fuma,col motto Italiano, che diceuam vtriscoet estingv èndo propria qualità di quelloanimale,f^argere dal corpo Juo freddo humorefoprale bragieyonde auiene, chegli non teme la forza delfuoco^ma più tojlo lotepera ben veroche quel generofo, ejrhumampmoRenonfu maifenz amore, ejfendofi moBrato ardetifimo cono fri-tore dhuomini virtuofi,e danimo indomito contralafortuna,come la Salamandra in ogni cafodefuccefi di guerra. E quettainuentionefu fabricatadal fuo nobilifimoingegno. ?$ Non 30 LE IMPRESE
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