. Dialogo pio et specvlativo, con diuerse sentenze latine & volgari. oAlcuni altrifcolpirono ne irouefcilefrouin-cie prefe,comefece Adarcello la Sictlta a queflomodo)dopo che egli hehhe accmilkilM Siracufa^. DI p I s T. fo rue^h la. tefki dt MarcellmOi .?\- mx ET SP EC VLA TIVO. ^» ma non altrimentila Sicilia, v r. Perche lafor-ma diquella Ifola e triangolare^^ con tre PrOmontorij^onde ellafu dettn Triquetray^ T^ri-nacria ^ Sicaniaypero figurarono i P^maniquelletregambeperquellaProuincia.^ i P-Per-che^iutoftotregambeche altra cofa? vr. HorquefU ragione non intefne lefi mai io. Ma iacrederreibe
. Dialogo pio et specvlativo, con diuerse sentenze latine & volgari. oAlcuni altrifcolpirono ne irouefcilefrouin-cie prefe,comefece Adarcello la Sictlta a queflomodo)dopo che egli hehhe accmilkilM Siracufa^. DI p I s T. fo rue^h la. tefki dt MarcellmOi .?\- mx ET SP EC VLA TIVO. ^» ma non altrimentila Sicilia, v r. Perche lafor-ma diquella Ifola e triangolare^^ con tre PrOmontorij^onde ellafu dettn Triquetray^ T^ri-nacria ^ Sicaniaypero figurarono i P^maniquelletregambeperquellaProuincia.^ i P-Per-che^iutoftotregambeche altra cofa? vr. HorquefU ragione non intefne lefi mai io. Ma iacrederreibene{a fare Pero vn nuouo (S fubitogiuditio)chealtrimentinonpoteuonofigurare laterrache perlegambe ^ piedi dellhuomoy da iqualiecalpefh, d i p. §lnejki ragione mi piace>maperchepiu toHofeciono quelle gambe piegateche dtritte? v ^u hareBibifogno dnjn^poUoy0 diSfingeperfoddisfare a cofi acutifime doma-dcyfS mafiime ricercandomi tu all tmprouifo} ^ure tene diro la mia cagioni po-terono c&fiejfereformate quelle gambed^^vna chedtritte harebbono impedtta la proportione dellamedagliayO wramenteche cofipiegatCyfanno cheiginocchi riprefantano talte!^a de i tre Promatortj(quali fono
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