. Delle imprese trattato . dir linduftriadvn picciolo Aragno nella caccia che far fuole;ne laftutia delCoruo riferita da Eliano che con le pietre buttate al pozzo féafcédere lacqua in alto;ne quella del Cane che mandò i Felcinel Vafo delloglio, per poter lambere come racconta Plutar-co, e tate altre cofe che dallhiftoria fi raccogliono,la cui fcié-za può fenza dubio abbellir ogni concetto, per ciò che quan-do le minute parti de gli oggetti da proporli, fi fanno, chi nie-garà che con maggior vaghezza non fi efprimano ? Differenzadelle piateper le parti Succo degli arbori. Della confideratione d
. Delle imprese trattato . dir linduftriadvn picciolo Aragno nella caccia che far fuole;ne laftutia delCoruo riferita da Eliano che con le pietre buttate al pozzo féafcédere lacqua in alto;ne quella del Cane che mandò i Felcinel Vafo delloglio, per poter lambere come racconta Plutar-co, e tate altre cofe che dallhiftoria fi raccogliono,la cui fcié-za può fenza dubio abbellir ogni concetto, per ciò che quan-do le minute parti de gli oggetti da proporli, fi fanno, chi nie-garà che con maggior vaghezza non fi efprimano ? Differenzadelle piateper le parti Succo degli arbori. Della confideratione delle Piante per lifcefsamateria. Cap. XIII. O n men neceffario è il faper la differéza del-le Piante,o per le particelle quali alcune fo-no femplici, come il meco di quelle, le fila ,le vene ; altre compofte, come i Rami, i Sur-coli,le foglie ; e qua laltra diiferéza del mol-&7%Mà% to cel Poco i del grande, del picciolo ; dellaforza , della debiltà •■> per ciò che il fucco chè ne gli Arbori grandi,. LIRBO PRIMO. 43 grandi, in alcuni è quali latte , come fi vede nel Fico ; in alcu-ni è liquido (ìnule alla Pece, come quello che ftilla dalla Vite,fé bene in quefto, da Scaligero è ripreTo Ariftotele , che rife-rita cola non qua fi feorgono anco le differenze nel Differenzetutto, nella radice, nello ftipite ; per che lAbete è robuflo, ha nel tutto 3debile la radice; Imprefa di quei che da piccioli principi;, fo- nella radlno giunti alle grandezze ; il Rapo ha la radice robufta, e lo ^ infermo, onde fi può cauar f Imprefa dal luogo contra- i^apo.*rio dvn huomo la cui famiglia è nobile, & egli la va denigra- imprefa dido ; ouero chà potuto con laltrui appoggio acquiftare, e non chi da debiha laputo feruirli delloccafione. LEfcofo ha lvno e laltro ro- JffJjJjjSbullo. De gli arbori pieni, alcuni vediamo deboli, come il Sa- de#lice, la Teglia, il Pioppo . Se bene fu Tempre il Salice Impre- Arbori piefa di lignificar ftcrilità,emaTsimc dell
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