. Le imagini dei degli antichi . • \ Con fanguinofa mdm Bellona regge J feroci deìììicri, e batte , e sferT^u ► Et fparfa per lo piiudi {àngue, onde Silio Italico la fa anda- silio Italie*re feorrendo per le armate {quadre, 8c così la deicnue . Scuote Vaccefa face , e?7 biondo crineJ> Sparfo di molto fangue, & va feorrendo ..La gran BeUÒn&.per larmate fquadrej* Nientedimeno $#ti^ violenta di Bel-lona, quando mette che Tideo^re^ànddlà, così dice^ 0 Dea feroce del gran padre honore >De le guerre terribile padrona ,Cui orna il capo con vn vago honoremil forte elmo , & il petto la GorgonaDi
. Le imagini dei degli antichi . • \ Con fanguinofa mdm Bellona regge J feroci deìììicri, e batte , e sferT^u ► Et fparfa per lo piiudi {àngue, onde Silio Italico la fa anda- silio Italie*re feorrendo per le armate {quadre, 8c così la deicnue . Scuote Vaccefa face , e?7 biondo crineJ> Sparfo di molto fangue, & va feorrendo ..La gran BeUÒn&.per larmate fquadrej* Nientedimeno $#ti^ violenta di Bel-lona, quando mette che Tideo^re^ànddlà, così dice^ 0 Dea feroce del gran padre honore >De le guerre terribile padrona ,Cui orna il capo con vn vago honoremil forte elmo , & il petto la GorgonaDi fangue fparfa , e de la qual maggiore^For^a non haue LMarte , né BellonaT*(e le battaglie , accetta bor il mio voto,Chio porgo bumile al tuo T^ume dinoto, Fìi dunque Bellona appreflo de gli antichi vna Dea tuttapiena dira, tk di furore, & alla quale credettero> che dilettata affai 534 IttiaginideiDei. lmagine di Bellona dea della guerra & carettiera dì Mar-te, &defuoi Sacerdoti, che da fé fleffift ferifcono, &del pino à lei facratOyqueSìa vie» intefa petVapporta-triàe delle vccifwni , rame , Hrage , effetti pioprij del-la guerra . esàj^s De gli Antichi • 335 aflai di veder fpargere il fangue humano, onde fì.15 che nefuoi Sangue fparfofacrifìcij in vece di vittima i Sacerdoti fìefTì fi pungeuano con à Bellona,le coltella le braccia , e le fpalle , & la placauano col propriofangue. Quella fu fatta alcuna volta con vna sferza in ma-no, con la quale attaccaua le fere battaglici talhora la faceua-no anco con vna tromba alla bocca , come che deffe il fegnodel fatto darme, e-alle volte la fecero con vna ardente face in .mano ; Percioche fi legge appretto di Licofrone , che foleua- LMjWRGmf •no gli antichi , prima che foifero trouate le trombe , quandocran per fare battaglia , mandare dauanti à gli etterati alcunicon accefe faci in mano , le quali fi gittau
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