. Atti della Accademia gioenia di scienze naturali in Catania. Natural history. 6 Gaetano Cutore [Memoria III.] Egli ha chiamato arterie timiche superiori, i rami forniti dalle tiroidee inferiori, arterie timiche inferiori quelli forniti dalla mammarie interne ed ha riserbato il nome di arteria timica media a quel ramo che proviene o dal tronco brachio-cefalico, o dall'arco dell'aorta o dalla carotide comune destra. In base a questa classificazione, egli ha ottenuto, dalle sue ricerche, le seguenti percentuali : arterie timiche inferiori : 92,8 % medie: 24,1! % â â superiori: 18,5 °/o Le mie
. Atti della Accademia gioenia di scienze naturali in Catania. Natural history. 6 Gaetano Cutore [Memoria III.] Egli ha chiamato arterie timiche superiori, i rami forniti dalle tiroidee inferiori, arterie timiche inferiori quelli forniti dalla mammarie interne ed ha riserbato il nome di arteria timica media a quel ramo che proviene o dal tronco brachio-cefalico, o dall'arco dell'aorta o dalla carotide comune destra. In base a questa classificazione, egli ha ottenuto, dalle sue ricerche, le seguenti percentuali : arterie timiche inferiori : 92,8 % medie: 24,1! % â â superiori: 18,5 °/o Le mie ricerche, nella stessa maniera classificate, danno le seguenti percentuali : arterie timiche inferiori : 80 % â â medie : 44 % superiori ( 1 ) : 8 % Confrontando i risultati del Versari con i miei, risalta subito una notevole differenza riguardo alla frequenza delle arterie timiche medie, che io ho riscontrato con una percentuale presso a poco dop- pia di quella data dal Versari. La grafica II, nella quale sono rappresentati i risul- tati di questa duplice serie di ricerche mette in evidenza diverse particolarità degne di nota. Da un canto vedia- mo che stanno molto vicini i risultati l'elativi alle timiche inferiori, che risultano le più frequenti in entrambe le li- nee. Più rare che in quelle del Versari risultano nelle mie ricerche le arterie timiche superiori, Ma le due linee della grafica si discostano di più in corrispondenza dei punti che indicano le timiche medie, per le quali la diffe- renza tra le due percentuali è notevolissima. Io credo che questa differenza sia da mettere in relazione con 1' età diversa che i soggetti esaminati pre- sentavano nelle due serie di ricerche : il Versari difatti esaminò 70 cadaveri dalla nascita ai 70 anni, i cadaveri invece da me presi in esame erano tutti di bambini, nessuno dei quali aveva superato i primi 20 mesi di età . In tutti perciò il timo era bene sviluppato ed anche le arterie ad esso destinate; me
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