. Teatro d'imprese . ò Pericvlvm tvtvm, ò Hincl a v s, fu di Franceico Gonzaga Marchcfcdi Mantoua : Et con laggiun-gere al corpo vnardente fornace, & al motto Sessionem meam nefa vnaltra Imprefa il Sadeler, portando lvna , e laltra lotto il medciimonome, e moltiplicandole fòuerchiamente. La fletta etiandio reca il Mc-deiimo lotto nome di Vincenzo Gonzaga di Mantoua. BartolomeoRolli riformò bene talelmprefà con acconcio motto Probatvm aesti-mor, applicandola al guilo in telo nelloro, il che nel fuoco delle tribu-lationi fi purga, &: fi perfettiona : li medefimo corpo con vna , o più ver-ghe den


. Teatro d'imprese . ò Pericvlvm tvtvm, ò Hincl a v s, fu di Franceico Gonzaga Marchcfcdi Mantoua : Et con laggiun-gere al corpo vnardente fornace, & al motto Sessionem meam nefa vnaltra Imprefa il Sadeler, portando lvna , e laltra lotto il medciimonome, e moltiplicandole fòuerchiamente. La fletta etiandio reca il Mc-deiimo lotto nome di Vincenzo Gonzaga di Mantoua. BartolomeoRolli riformò bene talelmprefà con acconcio motto Probatvm aesti-mor, applicandola al guilo in telo nelloro, il che nel fuoco delle tribu-lationi fi purga, &: fi perfettiona : li medefimo corpo con vna , o più ver-ghe dentro , che bolle fra le fiammella lAcademia de gli Ardenti in Vi-terbocol breue DoNtc pvrvm: ccon altre parole Sicvt avrvmigni, fu fatta dal Domenichi per Alberto da Stipicciano. Il medefimofu pollo dal Bargagli per alcuni giouani, che defiderauano formare vnaAcademia, nel quale appareuano alcune lamette di minerà doro, &erapollo fòpra le fiamme col detto Secernendo conficit. CROCO, Z A F F Il Crocograto nei cibi,eviuande,non meno pervirtù,chegli habbia, che per vaghezza danimo, che vogliam angiar oro, come nuoui Midaj poiché adorna quelledvn ralcolore. Quei,cheàCererefàcrificauano in Sici-lia,faceuanfi le corone di Mino3diSmilace, diNarciffo,e di Croco, ficomeficoronauano parimente di Narcif-fo,edi Croco, quei che alle Fu rie infernali faccuano facrificio,del qualevio no n ne so trarre la ragione, non mi parendo degna tal pianta dattri-buirli àcorali le ccremonie degli amichi non fèmpre hanno fò-co le cagioni delle loro vfànze,accrefciure tal volta dallaltrui cièmpio, piacimento : {] troui la pianti di Croco con le parole Calcata vire-scvnt, poilc da Gio: Francelco Calcita per altri ; e nel Rota col At t r i t v me lior, polche fcriue Plinio Gaudetcalcari^aiteri,pereutjdo-T!i.!. q*cmeli»*prouenit. Pietro Lorc\;ano Doge di Vineria Thaucua con paroleCamcr. lo ilello lignificanti Pvlciirior attrita .resvrgo, douefive


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