. Le imprese illvstri : con espositioni et discorsi. per centender chiari^.ftan fubitoapparccchiati,nó per fargiudicio dinfinite cofe dotte,& rare, & det^ne di sòma gloria, che Ci veggono nellonorate fati-che duno feritore, ma come Momi,ò molto peggio, à notar fubi-to fé nelle frampe,ò nella fcrittura>ò ancor forfe,come auienin o-gni cofa vmana,nelJinreIligenza mcdefima dellAutore fofle qualche piccolo nco,ò errore,&: le più volte non vi eficndojignoranza& la malignità & inuidia &pefsima natura loro gli fa giudicar chevi che tuttofi vien i fuggire con molta felicita co quello bellifi
. Le imprese illvstri : con espositioni et discorsi. per centender chiari^.ftan fubitoapparccchiati,nó per fargiudicio dinfinite cofe dotte,& rare, & det^ne di sòma gloria, che Ci veggono nellonorate fati-che duno feritore, ma come Momi,ò molto peggio, à notar fubi-to fé nelle frampe,ò nella fcrittura>ò ancor forfe,come auienin o-gni cofa vmana,nelJinreIligenza mcdefima dellAutore fofle qualche piccolo nco,ò errore,&: le più volte non vi eficndojignoranza& la malignità & inuidia &pefsima natura loro gli fa giudicar chevi che tuttofi vien i fuggire con molta felicita co quello bellifimo documento di qireftalmprefa vfatadaquefio gétjlhuomopiù pervna raramodeltia della fua Natura,cheper birogno,fapé-dbfi-, Chs vna virtù rara & famofa, illufcre nel cofpetto delmondo,riceue nò men gloria dal v^no biafmodegli igiìoranti, & ma-figni, the dalle degne & meriteuoh lodi dedotti,& de buoni, pecchlifoli jì Ili da ten^r carola virtù, &la bontà vera . SCIPIO -17^ SCIPIO COSTANZO^. _,,^.,,,,^; p PRIMI fogli ai quefto volume al VI. CapitoP^^^^l lo e ile e ae-Motti dein mprcfe fi e ricordato eflerfe4lf\ bèllifsimcqlle Imprefe, le quali abbiano .1 Mot-feSlM to fenza in modo , che eTÌ^IJ vi ù comprida, & ne pofi lenempio d. molte tah,^4^Sm che ne fono per quefto libro. Ma ccrtamet. m co- tirp?;7fipuò metter per bellilsima quella la quale s e qu. ora polla in difegno che e vna Galea in mare,col Motto, Pbk Tela, Per Hostes. , Percioehe oltre airefler parole tolte da poeta e ViroS M- ib dellUndda, fi vede poi che no v, edendo pofio > rS«?. verbo vi fi ^:^^:;;g-:;^:t:^n^::i-Sedi;rot^cc=r;reV^ DELLE IMPRESE. Può dunque primicramétc qucfta galea in mare intcndcrfi nelTuo Motto co Verbo, che figniiìchi il paflato,cioc, che ella cflcn-do gii in portOjò vicina,(ì rallegri,5: quafi rcda gratie i Dio,cheper mezo dellArme,& di nemici ella e tutta uia paflata auanti alviaggio ruo,& condotta in porto. Nel prcfentc pu
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