. Atti della Reale Accademia delle scienze di Torino. 520 Supponiamo che l'etere partecipi dell'intiero movi- mento del disco. Alla semplice intuizione si comprende, che in questo caso la deviazione totale della luce nel- l'interno del disco è uguale all'angolo di cui gira il di- sco nel tempo che la luce impiega ad attraversarlo. Per togliere ogni dubbio in proposito darò di questo teorema fondamentale una dimostrazione geometrica. Rappresenti il cerchio A una sezione del disco normale all'asse, e percorsa da un raggio di luce che entra nel di- sco in B colla direziono della corda BC. Moven


. Atti della Reale Accademia delle scienze di Torino. 520 Supponiamo che l'etere partecipi dell'intiero movi- mento del disco. Alla semplice intuizione si comprende, che in questo caso la deviazione totale della luce nel- l'interno del disco è uguale all'angolo di cui gira il di- sco nel tempo che la luce impiega ad attraversarlo. Per togliere ogni dubbio in proposito darò di questo teorema fondamentale una dimostrazione geometrica. Rappresenti il cerchio A una sezione del disco normale all'asse, e percorsa da un raggio di luce che entra nel di- sco in B colla direziono della corda BC. Movendosi l'etere col disco a seconda della freccia, ecco come determino la velocità di esso nel senso della corda BC. Facendo il di- sco n giri per secondo ed essendo OD=za metri la di- stanza della corda dal centro , la velocità dell' etere nel punto D sarà di 27rna metri per secondo. Ora io dico che questa è la velocità costante del movimento etereo nel senso della corda BC in qualunque punto di essa. Infatti consideriamo il punto E; ivi la velocità assoluta è 27rnX OE, e la sua direzione è normale alla retta OE. La sua componente nella direzione EC si ottiene molti- plicando la velocità ora scritta pel coseno dell'angolo che la sua direzione fa con EC , an- golo equivalente ad E OD, ed il a cui coseno e OE Dunque la velocità dell' etere in E nella direzione della corda BC vale ?7rna, come in D, il che era da dimostrare. Ciò premesso, considero un fascetlo piano di raggi lu- minosi paralleli, infltiitamente stretto MBCN, e suppongo. Please note that these images are extracted from scanned page images that may have been digitally enhanced for readability - coloration and appearance of these illustrations may not perfectly resemble the original Reale accademia delle scienze di Torino. Torino : L'Accademia


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